
George Steinmetz, soprannominato "il fotografo volante" perché ha innovato la fotografia aerea con l'uso di un parapendio a motore e che dal 1986 collabora con il National Geographic, vincendo tre premi World Press Photo, nel libro "Nutrire il Pianeta" (Apogeo), presenta una prospettiva unica sulla produzione alimentare globale attraverso immagini catturate in 36 Paesi. Le foto ritraggono grandi coltivazioni e piccole comunità sostenibili, mettendo in primo piano le persone che ci forniscono il cibo quotidiano, come una donna indiana con le mani annerite dalle bucce di anacardo o un allevatore australiano con il sudore e la polvere sull'avambraccio