Dal Pesce coniglio bruno al Pesce flauto, fino all’Ostrica perlifera atlantica. Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, esamina alcune specie di piante e animali che si sono diffuse fuori dal loro ambiente originario
Vita di mare
Sono diverse le specie animali mediterranee in pericolo, come sottolinea Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr di Taranto. Dalla foca monaca alla nacchera, fino ai coralli bianchi
Ci ricorda la loro preziosa funzione, in occasione delle celebrazioni lo scorso 22 aprile della Giornata mondiale della Terra e il prossimo 22 maggio della Giornata mondiale della biodiversità, Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, soffermandosi sui servizi eco-sistemici erogati dal mare, in particolare su quelli forniti da due gruppi di organismi: il coralligeno e il posidonieto
I dolci tipici di questa festività forniscono lo spunto a Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr e curatrice della rubrica “Vita di mare”, di fare una carrellata sulle uova degli animali marini, delle quali illustra le diverse caratteristiche e particolarità
Nel mondo animale, a occuparsi della cura dei piccoli è di solito la madre. In alcuni casi però è il padre a farlo, come avviene nell’ambiente marino per i cavallucci, i pinguini imperatori, i pesci pagliaccio e per la famiglia degli opistognatidi. Un contributo di Ester Cecere, dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr di Taranto
Non si deve credere che a corteggiare siano solo gli esseri umani. A mettere in atto comportamenti che mirano a conquistare le femmine della propria specie sono ad esempio anche molti animali acquatici: dai cavallucci marini ai pinguini, fino ai delfini. A illustrare le loro strategie è Ester Cecere, ricercatrice dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr, curatrice della nuova rubrica “Vita di mare”