Quando regista è il pubblico
È quanto avviene nello spettacolo musicale 'L'anima della folla', realizzato dal gruppo Ossi duri, del quale fa parte anche il ricercatore dell'Ieiit-Cnr Giuseppe Virone. Si deve a lui l'originale performance, che consente agli spettatori in sala di inviare, tramite cellulari, tablet o pc, indicazioni agli artisti sul palco
“Tutto è nato dalla mia partecipazione al workshop 'La città sostenibile’, organizzato dal Dipartimento ingegneria, Ict e tecnologia per l'energia e trasporti del Cnr in occasione dei 90 anni dell’Ente, in cui si spiegavano le opportunità e le priorità della ricerca scientifica per la realizzazione di città intelligenti”. Spiega così la genesi dello spettacolo 'L’anima della folla’, Giuseppe Virone, ricercatore dell’Istituto di ingegneria dell’informazione e delle comunicazioni (Ieiit) del Cnr e trombettista del gruppo musicale Ossi Duri, la band che ha ideato l’originale performance. Uno spettacolo musicale-teatrale interattivo in chiave rock, elettronica e jazz, basato sull’opera del futurista Francesco Balilla Pratella 'La teoria della musica’, testo ancora oggi studiato nei conservatori per la sua intrinseca modernità.
Prendendo spunto dal concetto di 'Smart City’, città che offrono ai cittadini numerosi servizi attraverso l’utilizzo del web e delle nuove tecnologie, la rappresentazione propone agli spettatori un’interazione con gli artisti sul palco. “Il pubblico può scegliere l’ordine dei brani, l’intensità e la velocità del ritmo dell’esecuzione, può decidere quali solisti ascoltare o quali immagini visualizzare come scenografia sullo sfondo”, continua Virone. In pratica, parte della regia è affidata al pubblico in sala, allo scopo “di riaccendere l'interesse delle persone, e in particolare dei giovani, verso le esibizioni dal vivo, attività culturali altamente aggregative”.
Per realizzare il progetto - selezionato dalla Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando per giovani artisti 'Scene allo sBando’ - è stato fondamentale il contributo dell’Istituto del Cnr. “Alla realizzazione hanno lavorato con me i colleghi Alessandro Nordio, Ivan Cibrario e Stefano Scanzio. Con loro ho studiato prima di tutto la fattibilità del progetto: un aspetto non banale se si pensa al traffico di rete wi-fi che possono generare le centinaia di utenti che compongono il pubblico di un Auditorium”, precisa l’ingegnere del Cnr. “Inoltre, vanno valutati i problemi di interferenza tra i singoli dispostivi wireless, la cosiddetta 'contesa del canale’”.
Si è passati quindi alla progettazione del sistema di comunicazione e alla realizzazione del software interattivo. “Abbiamo messo a punto pagine web dinamiche che raccolgono in tempo reale le scelte del pubblico e le visualizzano su opportuni monitor video collocati sul palco, in modo che i musicisti possano reagire velocemente alle scelte della platea”, prosegue Virone. “Tutto il software è stato ottimizzato per ridurre al minimo il traffico di rete, comunicando agli spettatori e agli artisti tutte le informazioni necessarie per una corretta fruibilità dello spettacolo”.
Il sistema sviluppato dall’Ieiit-Cnr è già stato collaudato con successo il 15 giugno nel corso di una prova aperta con pubblico e artisti. Ma la prima performance completa de 'L’anima della folla’ si terrà il 28 settembre alle 18.00, presso l'Aula magna del Politecnico di Torino: oltre a sette musicisti, sarà sul palco anche un'attrice e verrà utilizzato un sistema di multivisione per creare la scenografia.
La scheda
Che cosa: spettacolo interattivo 'L'anima della folla'
Dove: Aula magna, Politecnico di Torino
Quando: 28 settembre 2015, ore 18.00
Info: giuseppe.virone@ieiit.cnr.it ; tel. 011/0905431