Lawrence M. Krauss nel libro “La fisica del cambiamento climatico” (Raffaello Cortina), partendo dal delta del fiume Mekong, spiega fenomeni e aspetti diversi: le maree, il ciclo del carbonio, la nostra atmosfera e come essa permetta la vita, le osservazioni che hanno consentito la nascita della fisica del cambiamento climatico. E ancora: quali modelli sono scaturiti da questi studi e che risultati sono stati ottenuti dalla loro applicazione ai dati raccolti nel tempo, permettendo non solo di osservare quanto accaduto in passato, ma di predire cosa potrà accadere in futuro.
“Rispetto ai fenomeni climatici e meteorologici non abbiamo più l’atteggiamento dei nostri antenati. Riguardo al meteo, esistono modelli di calcolo che nel corso del tempo sono stati perfezionati, e che hanno superato gli empirismi”. L’autore analizza la correlazione tra comportamenti umani e variazioni climatiche nel tempo. “La capacità degli esseri umani di pianificare il futuro è probabilmente unica tra tutte le forme di vita terrestri. L’evoluzione, sebbene tendiamo ad antropomorfizzarla, non fa piani. La natura è indifferente al fatto che sopravviviamo come specie, e anche al fatto che il pianeta continui a esistere”. E aggiunge: “Le parole usate sono importanti”. L’utilizzo del termine “correlazione”, per esempio, "non implica causa”, mentre anche l'applicazione dei modelli fisici porta a delle correlazioni, per esempio tra la crescita di CO2 e l’innalzamento del livello del mare.
Non mancano riflessioni sulla vita “post-pandemia”, durante la quale sono emerse con forza l’interconnessione dell’umanità e l’importanza di agire con urgenza di fronte all’evidenza. “Non siamo ancora fuori dalla pandemia, e siamo nel mezzo di un’altra emergenza che sembra mettere in secondo piano e sottotraccia tutte le altre".
Un capitolo del libro racconta come alcuni fenomeni siano stati innescati in modo irreversibile e bisognerà comprendere come gestirli. Per altri, però, c’è ancora il tempo di evitarli. “Non serve conoscere i principi della termodinamica per osservare che se spegniamo il fuoco sotto una pentola piena di acqua in ebollizione, questa e il suo contenuto non tornano immediatamente alla temperatura che avevano prima che accendessimo il fuoco”.
Infine, la narrazione ripercorre i progressi degli scienziati verso la moderna comprensione del clima terrestre e del futuro del Pianeta. Il tutto, accompagnato da grafici e illustrazioni che permettono al lettore di distinguere le analisi dei dati empirici da quelli di origine speculativa.
Titolo: La fisica del cambiamento climatico
Categoria: Saggi
Autore/i: Lawrence M. Krauss
Editore: Raffaello Cortina
Pagine: 344
Prezzo: 28,00
