Il combinato disposto tra l’autorevolezza dell’autore Frans de Waal, la capacità del primatologo, la ponderosità del volume (quasi 500 pagine) e la curiosità dell’argomento (diversità di genere e sessualità nelle specie animali e in particolare nei primati) rende “Diversi” un saggio fruibile a diversi livelli divulgativi, dall’intrattenimento all’approfondimento. Il ventaglio di informazioni ed esempi dispiegato nel volume è sterminato, talvolta con qualche ripetizione, ma le conclusioni sono sempre coerenti: de Waal ci tiene a confermare la presenza, nei nostri parenti prossimi, di relazioni e comportamenti che in passato abbiamo considerato un’esclusiva umana; nonostante ciò, l’autore contesta molte prese di posizione ideologiche, politiche e morali che si fondano su tale constatazione. Ad animarlo è insomma lo spirito sobriamente scientifico, laico e disincantato, di chi si limita a osservare e ricavare esperienzialmente dei modelli.
La rivalità tra i maschi e la tendenza difensiva delle femmine nei confronti della prole, per esempio, sono viste con occhi strabici: ammirati per la seconda e indignati per la prima. Perché la parità di genere non è mai esistita e anzi la supremazia maschile è stata sostenuta da menti superiori e ancora di recente? Perché le caratteristiche fisiche maschili sono così superiori a quelle della femmina, ma in proporzioni diversissime da specie a specie?
L’autore indaga, si pone molte domande e sostiene che si debbano senz’altro correggere le differenze di genere in termini di potere e privilegi, avvertendo che si fondano su pregiudizi antichissimi, se pensiamo che già Aristotele considerava la femmina “un maschio mutilato”. È però convinto che le donne “non possono raggiungere questo risultato da sole”. Rifiuta quindi di condannare tutte le espressioni della mascolinità, come oggi spesso avviene, o di perseguire un improponibile azzeramento della diversità, come invece fa “la filosofia statunitense Judith Butler che considera maschio e femmina come meri costrutti”.
Il pragmatico disincanto di de Waal deriva soprattutto dalla sua immensa esperienza nel confronto con gli altri primati e dal suo rigore intellettuale che talvolta, assurdamente, gli ha attirato l’accusa di sessista. Un’esperienza che, soprattutto, insegna a diffidare di qualunque generalizzazione: si pensi che scimpanzé e bonobo “sono membri del gruppo delle grandi antropomorfe e sono entrambi geneticamente molto vicini a noi. Il loro comportamento però è straordinariamente diverso. La società degli scimpanzé è aggressiva territoriale e guidata dai maschi. I bonobo sono pacifici amanti del sesso e dominati dalle femmine”.
Insomma, “il tema delle differenze e delle disuguaglianze di genere suscita emozioni forti in un modo o nell’altro. È un ambito su cui tutti hanno opinioni rigide”, mentre gli studiosi dovrebbero astenersi dal giudicare, Tanto più dovremmo farlo noi profani.
Titolo: Diversi
Categoria: Saggi
Autore: Frans de Waal
Editore: Raffaello Cortina
Pagine: 470
Prezzo: € 28,00