Specialistica

Pandemia: l'uomo attacca, la natura risponde

Uno scomodo equilibrio
di Edward Bartolucci

I virus siamo noi, nessuno escluso. Fanno parte del nostro genoma, che per l'8% è composto di Dna virale. Mario Tozzi, geologo del Cnr e divulgatore scientifico, nel suo nuovo libro “Uno scomodo equilibrio” (Mondadori) compie un viaggio tra le epidemie

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Mario Tozzi, geologo del Cnr e divulgatore “prestato” alla biomedicina, non ha potuto non interessarsi alla pandemia “per cercare di divulgarla da un punto di vista scientifico”, come lui stesso chiarisce. Perché è alla ricerca scientifica e al suo metodo che bisogna affidarsi per arginare sia i virus, che la disinformazione. Non è una questione ideologica: affermare l'importanza dei comportamenti raccomandati dagli scienziati ha salvato e continua a salvare vite umane. I primi cinque capitoli del suo libro, “Uno scomodo equilibrio” (Mondadori), raccontano, con dovizia di dati scientifici e di documentazione storica, l'evoluzione della conoscenza umana in merito alle epidemie, gli errori e le soluzioni, le cause e le conseguenze socioeconomiche, gli stili di vita e i cambiamenti che l'uomo ha dovuto apportare nel corso dei secoli per adattarsi ai virus. Sì, perché il messaggio centrale del libro di Tozzi è che da sempre sono i microrganismi i veri dominatori del Pianeta, non gli ipertecnologici Sapiens.

L'umanità però sembra fare molta fatica ad accettare di non essere la specie centrale e più intelligente della Terra. È questo lo scomodo equilibrio del titolo. La seconda metà dell'opera è dedicata proprio a spiegare con chiarezza come nascono e si diffondono le epidemie, e come l'uomo, tramite il sapere scientifico, abbia saputo difendersi e curarsi sia dal morbo che dai relativi scetticismi e negazionismi che sempre hanno accompagnato le epidemie.

Ma è giunto il tempo di prevenire, non solo di curare. La pandemia Covid-19, ammonisce Tozzi in chiusura, è stata una vera e propria ultima chiamata per chi ha voluto ascoltarla, perché “la natura reagisce, inconsapevolmente, a decenni di sfruttamento insensato e foriero di disastri”. Già nell'antichità le grandi città erano incubatori e moltiplicatori di virus; oggi è tutto il mondo a essere un grande villaggio globale che, espandendosi, sfrutta oltre modo le risorse naturali, deforestando e aumentando esponenzialmente i rapporti tra uomo-fauna domestica e fauna selvatica. Continuando così è scontato che nuovi virus e nuove pandemie si genereranno. L'uomo, demolendo la sua stessa casa, sta minacciando la sua propria esistenza. Possiamo permettercelo? A quanto pare i nostri veri nemici non sono i virus, anzi loro ci vogliono vivi per poter sopravvivere: i nostri veri nemici siamo noi stessi.

titolo: Uno scomodo equilibrio
categoria: Specialistica
autore/i: Tozzi Mario
editore: Mondadori
pagine: 212
prezzo: € 19.00