"Due montagne si guardano dirimpetto da milioni di anni, ma i loro pendii ricoperti di squame di pietra un tempo erano scogliere oceaniche, a protezione di ricchi e bassi fondali". Così Telmo Pievani, nella prefazione a 'Il mistero di Burgess Shale' di Ludovico Jacopo Cipriani, descrive i monti canadesi Burgess e Stephen, che, picconati nell'Ottocento per costruire la ferrovia, rivelarono al loro interno numerosi fossili di animali pluricellulari ben conservati, risalenti a più di 500 milioni di anni fa.
La scoperta e il confronto tra evoluzionisti e creazionisti che essa ha animato è al centro del racconto. Nel sito paleontologico giunge dapprima Douglas Cole con la sua setta di creazionisti, secondo i quali tutte le specie animali e vegetali presenti sulla Terra sono state create come noi le vediamo oggi e non hanno subìto alcun mutamento. Sopraggiungono quindi Jay Harlow, appassionato di storia naturale, e il figlio Stephen, che vogliono trascorrere lì una vacanza divertente e avventurosa. I due si imbattono nella genetista Clarissa e nella figlia Sarah, si presentano e si scambiano qualche parola per poi proseguire separatamente verso il Burgess Shale.
Lungo il percorso Jay parla a suo figlio del concetto di 'stabilità' nell'evoluzione di Charles Walcott, e dei principali protagonisti della storia dell'evoluzionismo: da James Hutton a Charles Darwin.
I quattro incontratisi di nuovo, incappano in Cole e nel suo gruppo e tra creazionisti ed evoluzionisti la discussione è immediata. Ma Cole non è lì solo per parlare: vuole distruggere la cava di Walcott sul Burgess Shale. Saranno l'intraprendenza e il coraggio di Stephen e Sarah a mandare 'in fumo' lo spaventoso progetto.
Il racconto di Cipriani, illustrato da Oscar Bolton Green, è un'avventura scientifica con suspance e divertimento, che permette di conoscere i personaggi chiave dell'evoluzionismo giocando.
titolo: Il mistero di Burgess Shale
categoria: Ragazzi
autore/i: Cipriani Ludovico Jacopo
editore: Feltrinelli
pagine: 237
prezzo: € 16.00