Focus: Consigli per l'ambiente

Quando l'auto è 'green'

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di Emanuele Guerrini

Comprare un'automobile elettrica? Giorgio Dispenza, dell'Itae-Cnr, ne spiega i vantaggi e dà alcuni suggerimenti da seguire prima di procedere all'acquisto, affinchè sia vantaggioso per l'ambiente e per il portafoglio

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In Europa le vendite continuano ad aumentare. L'auto elettrica è un'alternativa 'green' alle macchine alimentate a benzina o diesel sempre più diffusa. Quali siano le caratteristiche e la sua effettiva convenienza, economica e ambientale, ce lo spiega Giorgio Dispenza, ricercatore dell'Istituto di tecnologie avanzate per l'energia 'Nicola Giordano’ (Itae) del Cnr.

"Muoversi con un veicolo di questo tipo significa limitare al massimo le emissioni nocive per l'ambiente, che diventano addirittura inesistenti se l'energia elettrica utilizzata per ricaricare l'auto viene prodotta da fonti rinnovabili. L'auto elettrica non produce gas allo scarico e il motore non necessita di oli per la lubrificazione, quindi nessun rifiuto tossico deve poi essere smaltito. Anche l'inquinamento acustico viene ridotto", prosegue Dispenza, "in quanto l'unico rumore di queste auto è il sibilo proveniente dalle ruote. Inoltre, i motori elettrici hanno un rendimento del 90% rispetto al 25-30% dei motori a combustione interna, riescono quindi a trasformare quasi tutta l'energia e solo il 10% viene dissipata in calore. E offrono un accesso immediato alla massima potenza, sono quindi più scattanti rispetto a quelli tradizionali, possono recuperare energia in fase di frenata e non consumano quando il veicolo è fermo con il motore acceso".

Anche se il prezzo di queste auto è mediamente più elevato rispetto a quelle tradizionali, a conti fatti possono essere convenienti. "Le auto elettriche offrono economicità di gestione sia in termini chilometrici (per percorrere 160 Km occorrono tre euro di elettricità) sia in termini di manutenzione. Il motore, essendo costituito da meno parti in movimento", continua il ricercatore, "è meno soggetto a usura e quindi a guasti, inoltre non necessita di frequenti operazioni di manutenzione ordinaria quali cambio d'olio e filtri. Ulteriori vantaggi dipendono dalla città di appartenenza: bollo azzerato, assicurazioni ridotte, accesso alle aree interdette al traffico, accesso alle corsie preferenziali e parcheggio gratuito sulle strisce blu".

È però consigliabile assumere le dovute informazioni prima di acquistare questo tipo di vettura. "La media chilometrica giornaliera dev'essere almeno un quinto dell'autonomia dichiarata dalla casa madre: ad esempio, se si percorrono mediamente 30 Km al giorno, è opportuno comprare un modello con almeno 150 Km di autonomia, poiché le condizioni di utilizzo possono variare in base a variabili quali l'utilizzo dell'aria condizionata o la presenza di traffico intenso", conclude Dispenza. “Va verificato poi: che sia in dotazione un display con l'autonomia chilometrica istantanea, così da adattare la guida all'autonomia reale dell'auto; che l'auto possa recuperare l'energia in frenata e nelle strade in pendenza; che il peso dell'autovettura, incluse le batterie, sia minore possibile. È importante controllare il costo di sostituzione delle batterie e valutare se installare nel proprio garage una colonnina di ricarica può essere vantaggioso poiché diminuiranno i tempi di ricarica. Verificare infine i costi annuali per bollo e assicurazione e se nella propria città sia possibile l'accesso gratuito alle Ztl e alle aree di parcheggio. "Tenendo in considerazione questi parametri, sarà possibile ammortizzare il maggiore costo sostenuto per l'acquisto dell'auto elettrica rispetto a quella tradizionale e rispettare maggiormente l'ambiente e la nostra salute".

 

Fonte: Giorgio Dispenza, Istituto di tecnologie avanzate per l'energia "Nicola Giordano", Messina, tel. 090/624285 , email giorgio.dispenza@itae.cnr.it -

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