Focus: Fumetti

A Lucca i Comics si aprono alla scienza

fumetto
di Claudio Barchesi

Il rapporto sempre più frequente tra l'intrattenimento e divulgazione scientifica apre la strada a nuovi esperimenti di comunicazione, che puntano anche sui fumetti per rendere più attraente e leggera la conoscenza delle grandi scoperte

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Si può comunicare la scienza con i fumetti? Da quanto è emerso dal 'Lucca Comics & Games', il maggior evento italiano nel settore, tenutosi nello scorso novembre, pare proprio di sì. Roberto Natalini, matematico dell'Istituto per le applicazioni del calcolo 'M. Picone' (Iac) del Cnr e Andrea Plazzi, collega ma con un carriera ormai tutta dedicata al fumetto, hanno inaugurato nella kermesse della città toscana la sezione 'Comics & Science', che ha riscosso molto interesse tra i visitatori.

"L'amore per i fumetti, tra i giovani, non mostra segni di cedimento" spiega Natalini. "I 'giornaletti', che ora si chiamano 'comic books', sono sempre un passatempo gradito e nonostante lo storico antagonismo con i testi scolastici, potrebbero essere usati per trasmettere conoscenza e cultura. I tempi per provarci sembrano adeguati, il pubblico ricettivo".

'Lucca Comics & Science' si è sviluppata in tre incontri, che hanno visto riempirsi completamente la sala conferenze del Palazzo Ducale. "Si è cercato di esplorare in profondità i rapporti tra la scienza e l'intrattenimento come momento formativo cruciale per la crescita dell'individuo", prosegue il ricercatore. "In questa prima edizione, ha avuto un ruolo privilegiato la matematica, di cui è stato possibile dimostrare alcune delle sue, spesso poco sfruttate, potenzialità comunicative. Gli incontri hanno spaziato su vari temi: la necessità di un approccio più leggero e attraente alla comunicazione scientifica, l'uso del fumetto come veicolo didattico e comunicativo, l'opportunità di raggiungere un pubblico più vasto, specie di giovani".

In effetti, la presenza di temi scientifici nei media e nella comunicazione è in costante progresso. Il successo di massa dei Festival scientifici testimonia una crescente sensibilità e la realtà ipertecnologica dei nostri tempi induce a sfruttare il possibile connubio tra il mondo dell'intrattenimento e quello della divulgazione.

"Abbiamo discusso sulla possibilità di raccontare le grandi scoperte scientifiche, dall'energia nucleare al bosone di Higgs, sfruttando l'efficacia dei nuovi linguaggi. L'ultimo incontro è stato dedicato ad Alan Turing, uno dei padri dell'informatica e dell'intelligenza artificiale, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita, presentando 'Enigma, la strana vita di Alan Turing', un libro a fumetti di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni, interamente dedicato alla vicenda umana e scientifica di un personaggio che è tra le grandi figure scientifiche del '900" conclude Natalini. "Il bilancio della manifestazione si chiude dunque in modo positivo. Molti partecipanti hanno chiesto di ripetere l'esperienza e l'anno prossimo già si annuncia ricco di ospiti e tematiche".

Claudio Barchesi

Fonte: Roberto Natalini, Istituto per le applicazioni del calcolo "Mauro Picone", Roma, tel. 06/49270961 , email roberto.natalini@cnr.it -

Per saperne di più: Link al sito della manifestazione - http://lucca2012.luccacomicsandgames.com/it/comics/programma-e-non-finisce-qui/lucca-comics-

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