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Anche Kakà sotto esame del Sant'Anna

calcio
di Rosanna Dassisti

Medici e ingegneri della Scuola superiore pisana, del Centro Auxilium Vitae e della Fondazione Gabriele Monasterio hanno condotto uno studio per indagare scientificamente le risposte dei calciatori allo sforzo atletico e individuare metodi di allenamento più efficaci

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Misurate fuori dal campo per rendere più efficaci i loro allenamenti le prestazioni atletiche di 90 calciatori professionisti di sei squadre in serie A (Fiorentina, Genoa, Lecce, Milan, Napoli e Palermo), compreso quelle di Riccardo Kakà appena ritornato al Milan dal Real Madrid. Un’équipe di medici e ingegneri toscani dell’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e della Fondazione Gabriele Monasterio di Pisa del Centro Auxilium Vitae di Volterra hanno condotto uno studio sulle risposte allo sforzo atletico degli atleti, sulla base di parametri di risposta metabolica, cardiovascolare e respiratoria.

“Lo studio rappresenta il punto di partenza per ampliare le conoscenze sul ruolo dei parametri ventilatori per valutare le prestazioni fisiche di atleti professionisti; i dati potranno rivelarsi utili per mettere a punto sedute di allenamento più efficaci”, spiega Stefano Mazzoleni dell’Istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, a nome del team.

I calciatori hanno sostenuto un 'test da sforzo massimale’ condotto su un tapis roulant e i dati registrati hanno “evidenziato il ruolo centrale dei parametri ventilatori come fattori determinanti e predittivi della massima tolleranza all’esercizio fisico”, aggiunge Adriano Di Paco, pneumologo dell’Auxilium Vitae. “In particolare, è stato osservato come tutti gli atleti arrivino a utilizzare del tutto la propria riserva cardiaca e sfruttino solamente l’80% di quella respiratoria”.

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