Focus: Consigli agli studenti

Tutti pazzi per il toto-tema

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di Silvia Mattoni

Anticipare le tracce della prima prova scritta del prossimo esame di maturità è ovviamente impossibile, ma può rivelarsi utile tenere presenti gli argomenti vasti e i problemi che hanno interessato il nostro Paese dal 1945 in poi. Proviamo a dare qualche suggerimento

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Gli esami di maturità sono dietro l'angolo e tutti gli studenti vorrebbero conoscere in anticipo le tracce della prima prova scritta. Sul sito www.studenti.it è già disponibile la 'top ten' dei probabili argomenti di attualità legati agli anniversari di alcuni eventi importanti: nell'ordine, il centenario della tragedia del Titanic, anche alla luce del recente incidente della Costa Concordia; i 60 anni dall'incoronazione della Regina Elisabetta; i 50 anni dalla morte di Marilyn Monroe e dal Concilio Vaticano II; i 40 anni dalla strage alle Olimpiadi di Monaco; i 25 dalla morte di Andy Warhol e, infine, i 10 dalla nascita dell'euro. Ma saranno davvero tra queste le possibili tracce?

"Ogni anno torna l'atmosfera cospiratrice che spinge a conoscere in anticipo gli argomenti delle prove scritte, il cui buon esito è fondamentale per essere promossi", spiega Roberto Reali, primo ricercatore del dipartimento di Scienze bioagroalimentari (Dsb) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). "Internet costituisce poi una cassa di risonanza di queste leggende della maturità, che a volte portano ad alimentare truffe come quella che qualche anno fa provocò molte costose connessioni alla rete per conoscere la tanto sospirata traccia".

Ma se negli anni i pronostici non hanno portato molti frutti, un'indagine sui temi usciti nel passato qualche suggerimento potrebbe fornirlo?

"Niente di più difficile. Però basandoci sulla continuità didattica, su quella amministrativa e sulle direttive ministeriali si può azzardare un tentativo. Se esaminiamo le tracce delle prove scritte dal 2000 a oggi, possiamo farci un'idea. Non avremo esattamente il titolo del 2012, ma, usando il buon senso, potremo evitare alcune cantonate", avverte il ricercatore.

"Dalle due tracce tradizionali, quella storica e quella di cultura generale, emerge che il '900 è il secolo d'oro, in particolare la seconda parte. Si va dal Concilio Vaticano II alla Dichiarazione universale dei diritti del 1948, dalle grandi organizzazioni internazionali come l'Organizzazione delle nazioni unite (Onu) e l'Unione europea (Ue), alle tematiche dei diritti e delle minoranze. Un tema su Napoleone o su Cavour sarebbe insomma una specie di bomba atomica. Un solo caso, quello delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ci riporta alla storia del XIX secolo, ma la traccia si premura di confrontare la formazione dello stato unitario con il regime fascista e con la repubblica del secondo dopo guerra".

Anche il tema di ordine generale, chiamato dagli studenti di attualità è un profluvio di diritti (dei bambini, dell'uomo e delle libertà). C'è inoltre attenzione al lavoro artigianale, al patrimonio storico, alla comunicazione. Ma allora, che previsione se ne può trarre? "Intanto si può dire che il tono degli argomenti è sempre generale fino ad arrivare all'astrazione", suggerisce Reali. "Aiuta, quindi, concentrarsi su problemi vasti. Altro elemento di guida è approfondire i problemi che si sono affacciati a partire dal 1945 in poi" conclude Reali.

"Ma attenzione! Poiché la statistica è una scienza probabilistica, nulla toglie che quest'anno si possa avere un tema storico magari dedicato alla Prima guerra mondiale che cade nel 2014. Comunque della pace o delle minoranze che quel conflitto mise in crisi".

Silvia Mattoni

Fonte: Roberto Reali, Dipartimento di scienze bioagroalimentari, tel. 06/49932195 , email roberto.reali@cnr.it -

 

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