Marconi sull’Almanacco della Scienza
All’inventore della telegrafia senza fili, del quale ricorrono i 150 anni dalla nascita, abbiamo dedicato il nostro magazine, in cui esaminiamo diversi temi legati allo scienziato bolognese, con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr
Quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, importante scienziato italiano noto in tutto il mondo per aver inventato il sistema di telegrafia senza fili, cambiando la comunicazione planetaria e dando inizio all’attuale mondo iperconnesso. Questa mattina, per celebrarlo, si svolge presso il Consiglio nazionale delle ricerche di Roma l’evento “Marconi sulla rotta della scienza”, realizzato dall’Ente in collaborazione con la Rai. Per ricordare questo grande scienziato, abbiamo dedicato a lui il numero dell’Almanacco della Scienza on line da oggi, esaminando diversi temi collegati allo studioso, con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr.
Nel Focus, Paolo Ravazzani, direttore dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni (Ieiit), ripercorre la storia della radio, di cui quest’anno si celebrano i 100 anni e la cui realizzazione è stata possibile grazie allo scienziato bolognese, che ha aperto la strada anche allo sviluppo della tecnologia che ha portato alla fabbricazione dei cellulari, come ricorda Anna Vaccarelli dell’Istituto di informatica e telematica.
Barbara Masini dell’Ieiit parla degli attuali sistemi usati per effettuare richieste di soccorso in mare, prendendo spunto dal primo salvataggio di passeggeri effettuato a bordo di un transatlantico, che riuscì a chiedere aiuto inviando un segnale di emergenza proprio grazie al radiotelegrafo; e restando in mare, Marzia Rovere dell’Istituto di scienze marine, prendendo spunto dalla nave-laboratorio di Marconi, l’Elettra, riassume i progressi che hanno interessato questi mezzi.
Ma lo scienziato a soli 20 anni realizzò anche un rilevatore di fulmini, strumento che in un certo senso può essere considerato un antesignano dei mezzi usati oggi per effettuare le previsioni meteo, che vengono illustrati da Bernardo Gozzini, direttore del laboratorio per il monitoraggio e la modellistica ambientale. Del Marconi imprenditore ci racconta invece Alberto Guasco dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea; mentre Lucia Francalanci dell’Opera del vocabolario italiano, partendo dal termine “marconista”, parla dei deonomastici, vocaboli derivati da un nome proprio.
Il tema torna nel Faccia a faccia in cui abbiamo intervistato il nipote dello scienziato, Guglielmo Giovanelli Marconi, direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università popolare Meier di Milano; e Stefano Accorsi, che interpreta l’inventore della telegrafia senza fili nella serie tv della Rai “Guglielmo Marconi - L’uomo che ha connesso il mondo”, film di cui abbiamo parlato anche in Scienza in scena; e l’inventore è presente anche nelle Recensioni con il volume “Marconi” (Hoepli) e negli Appuntamenti, con la mostra “Guglielmo Marconi. Prove di trasmissione”, in corso presso la sede Rai di via Asiago a Roma fino al 13 febbraio.
E in qualche modo l’argomento è trattato anche in Salute a tavola, in cui Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione ricorda le caratteristiche nutritive di piatti tipici di Bologna, città natale dello scienziato; in Vita di mare, con Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque che spiega come alcune specie marine usino le onde per orientarsi e individuare eventuali ostacoli in acqua; in Sonetti matematici, dove riproponiamo il componimento di Alessandro Moricone dell’Istituto di ingegneria del mare sullo scienziato.
In Altra ricerca si presentano poi l’esposizione “Coltiviamo innovazione”, visitabile fino al 30 giugno al Museo delle scienze di Trento; il primo workshop del progetto “Nutrage - Nutrizione, alimentazione e invecchiamento attivo”, che si è svolto il 16 e 17 maggio presso l’Area della ricerca del Cnr di Palermo; i bandi 2024 dell’Agenzia esecutiva della Commissione europea per l’ambiente e l’azione per il clima. Nelle Recensioni si parla dei volumi “Oltre misura” (Mondadori), “Invisibilità” (Apogeo), “Artemis Unveiled” (Arktos Media), “Non è la fine del mondo” (Aboca).