È infelice Isaac Swift, il protagonista de 'I numeri ribelli' di Philibert Schogt pubblicato da Dedalo nella collana ScienzaLetteratura. Docente di matematica all'università, Isaac è insoddisfatto della propria carriera dal momento che, a 35 anni, non ha ancora raggiunto alcun risultato scientifico di rilievo. Una mediocrità che si riflette nel privato: la fidanzata Kate lo ha lasciato, vedendolo immerso in numeri e teorie anche nei momenti più intimi, la sua vita sociale è scarsa e sono ormai quasi inesistenti anche i contatti con la famiglia.
Tutto sembra cambiare quando, in preda a una profonda ispirazione, il professore si mette a lavorare alla teoria dei numeri ribelli di Beauregard e, in uno stato quasi di trance, risolve il difficile quesito che lo aveva attratto da sempre. "Era un problema affascinante... Con ogni probabilità la soluzione sarebbe rimasta per sempre fuori della mia portata, ma speravo comunque che un giorno, per quanto lontano, se ne sarebbe trovata una, grazie anche a un mio piccolo contributo".
Il desiderio sembra dunque essersi concretizzato, ma per esserne certo lo studioso sottopone il suo lavoro alla valutazione del massimo esperto di matematica del dipartimento, l'anziano Dimitri Arkanov, che conferma l'esattezza della dimostrazione definendola "l'esempio più puro e più potente di intuizione matematica che mi sia mai capitato di vedere in tanti, tantissimi anni, forse in tutta la mia vita".
La gioia per Isaac però dura poco. Mentre è con Dimitri entra nel suo studio uno studente, Leonard Vale, ex professore di matematica del liceo colpito da improvvisi disturbi mentali, che ha deciso di tornare a frequentare l'università. Non appena scorge la dimostrazione, Leonard accusa Isaac di plagio e lo aggredisce. Ma soprattutto, un brillante collega del dipartimento, Larry Oberdorfer, individua un errore grave che mette in discussione tutta la teoria. Il sogno di raggiungere la notorietà e di vedere pubblicato il proprio articolo sulla prestigiosa rivista 'Numbers' svanisce rapidamente e Isaac torna alla solita vita.
Il volume propone il matematico come un individuo immerso costantemente nella propria disciplina, noioso e asociale, un disadattato che fatica ad adeguarsi alla normalità. Un comportamento che sembra indotto dalla caratteristica stessa della disciplina che "o si capisce o non si capisce. Se si capisce, però, il territorio conquistato appare incredibilmente nitido, e la sua bellezza sarà così emozionante che ci sembrerà di avere le ali e di saper volare. È per questo che la matematica dà dipendenza".
titolo: I numeri ribelli
categoria: Narrativa
autore/i: Schogt Philibert
editore: Dedalo
pagine: 187
prezzo: € 14.00