Con lo smart working e la didattica a distanza è più che mai necessario rendere sicuro il nostro computer domestico. Alcuni utili consigli forniti da Fabio Martinelli, ricercatore dell'Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa
lavoro agile
![Lavoratore in smart working](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/2021-12/smartworking_home.jpg?h=e0a42094&itok=-Gay0gNt)
Nel giro di poche settimane si è passati dall'utilizzo di strumentazioni low-tech, come telefoni cellulari ed e-mail, a quello di tecnologie molto più sofisticate. Tra le conseguenze, per molti lavoratori, un'aumentata apprensione. È necessario mantenere un giusto“work-life balance” tra i benefici attesi e gli svantaggi di natura psicologica e sociale derivanti dal passare molte ore in casa in perenne connessione. Ne parliamo con Luisa Errichiello, Tommasina Pianese e Antonio Tintori, autori di studi al riguardo
![Lavoratore alla scrivania](/sites/default/files/styles/immagine_16_9/public/2021-12/Gorini_sez_230.jpg?h=75a9588b&itok=BZEjON_V)
Dal lavoro agile alla didattica a distanza, le settimane di emergenza e isolamento hanno rivoluzionato molte modalità di lavoro e le relazioni interpersonali, specialmente a scuola e nell'università. Con alcuni esperti del Cnr abbiamo analizzato benefici e rischi di questa nuova dimensione, che in qualche misura diverrà probabilmente stabile