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E' stata istituita a Torino, nell'ambito del convegno nazionale 'Magnet 2011', organizzato dall'Istituto nazionale di ricerca metrologica, l'Associazione italiana di magnetismo (Aimag). La struttura si occupa di sostenere, promuovere e valorizzare la ricerca italiana in un settore in evoluzione sia dal punto di vista degli studi fondamentali sia da quello delle applicazioni in nuove tecnologie.
L'iniziativa nasce per impulso del direttore dell'Istituto di struttura della materia (Ism) del Cnr, Dino Fiorani, che ne è nominato primo presidente. "L'Aimag colma un gap organizzativo del nostro Paese, dove molti degli studi legati al magnetismo rivelano notevoli punte di eccellenza, ma in un quadro purtroppo frammentario" spiega Fiorani. "L'obiettivo dell'Associazione è invece riunire in maniera interdisciplinare tutti gli studiosi che operano in questo campo di ricerca - fisici, chimici, ingegneri, e in generale studiosi provenienti dal mondo accademico e dagli enti di ricerca - e contribuire a coordinare i loro studi a livello nazionale, favorendo l'avvio di nuove sinergie".
L'iniziativa allinea l'Italia a Paesi quali l'Inghilterra, la Spagna, gli Stati Uniti, il Giappone, che già da tempo hanno favorito l'avvio di soggetti della stessa natura. L'associazione inoltre assume un'importanza strategica in un momento in cui la ricerca sul magnetismo sempre più di frequente 'intreccia' altri ambiti di studio, con importanti ricadute applicative. Basti pensare all'impatto che il magnetismo ha sulle nanotecnologie, sull'elettronica, dove ha aperto la strada al settore di ricerca della spintronica, nonché nel biomedicale, ad esempio per la messa a punto di tecniche di imaging tramite Nmr.
"L'associazione intende inoltre favorire la formazione delle nuove generazioni di ricercatori", conclude il presidente, "proponendosi anche come interlocutore del mondo industriale".
Fonte: Dino Fiorani , Istituto di struttura della materia, Roma, email dino.fiorani@ism.cnr.it