Il paziente al centro
Questo è il tema del convegno di medicina biointegrata che si svolge nella Capitale dal 28 al 30 marzo. Relatori di alto profilo scientifico si confrontano sul ruolo centrale del paziente, attraverso un costante dialogo tra i vari settori della medicina naturale e di quella accademica
L’osservazione del paziente sotto l’aspetto biochimico-funzionale, psicologico-mentale, morfologico-strutturale e per la sua componente energetico-esistenziale è il focus dell’8° edizione del Congresso internazionale dell’Istituto di medicina biointegrata (Imeb) dal titolo “Per le strade della medicina: direzione paziente”, che si svolge presso il centro congressi Ergife Palace di Roma dal 28 al 30 marzo. Il percorso congressuale coniuga scienza, conoscenza, innovazione e umanità, utilizzando il dialogo tra le varie discipline mediche. I contributi dei vari esperti riguardano le più importanti e ricorrenti patologie e propongono la centralità del paziente con la sua identità costituzionale, nella considerazione delle specifiche attitudini e predisposizioni individuali.
Introduce i lavori Franco Mastrodonato, presidente della Società italiana di medicina biointegrata, medico chirurgo, docente presso il Corso di perfezionamento in medicina biointegrata dell’Università di Chieti e del Master in medicine naturali dell’Università di Tor Vergata. Apre il convegno Ivan Cavicchi, sociologo, docente e filosofo della medicina che, nella sessione dal titolo “Fuori dal coro”, presenta “La medicina quale scienza impareggiabile 2.0”; Cinzia Panico, medico chirurgo specialista in medicina interna, nutrizione e agopuntura ed esperta in medicina tradizionale cinese e ayurvedica interviene nella sessione “Artriti, queste sconosciute” con il contributo su “Artriti, medicina energetica, medicina olistica: un altro punto di vista”. Workshop interattivi e tavole rotonde, suddivisi nelle sette sessioni del convegno, saranno momenti di confronto e di aggiornamento per i partecipanti. Tra questi, “Come natura crea: dalla natura alla cura” di Sebastiano Delfine; “La società intestinale” di Michel Mallard; “La donna in menopausa. Approccio biointegrato” di Rita Anghal; “Ioniterapia nel trattamento degli stati infiammatori e ossidativi” di Miriam Orlandi.
La medicina biointegrata intende “unire” tra loro le varie forme di medicina naturale con quella “convenzionale” accademica usufruendo delle sinergie diagnostiche e terapeutiche di una metodologia integrante, nel rispetto dell’eterogeneità delle varie forme mediche.
L’Imeb è la sezione didattica del Centro studi Cosmo de Horatiis, associazioni senza fini di lucro, che opera nel campo scientifico della medicina naturale ed in particolare di quella biointegrata. Possibilità di crediti formativi.
Informazioni: https://www.medicinabiointegrata.it/congresso/8-congresso-internazionale-di-medicina-biointegrata/