Riguarda i temi più attuali della ricerca nel campo dell'information technology - da 'smart cities' all'internet del futuro, alla 'cyber security' - l'accordo quadro siglato tra il Dipartimento tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict) del Cnr e 'Engineering', gruppo leader a livello nazionale nel settore dell'ingegneria informatica e della progettazione e sviluppo di software, presente in tutta Italia con 40 sedi e oltre 6.000 dipendenti.
L'accordo, della durata di cinque anni, prevede la realizzazione congiunta di programmi scientifici finalizzati alla promozione e incentivazione della ricerca nel campo dell'Ict, consolidando un rapporto tra i due soggetti avviato da anni. "La collaborazione con il dipartimento del Cnr rappresenta un momento importante per rafforzare ed estendere, attraverso una strategia organica e condivisa, gli ambiti su cui già da tempo sono attive collaborazioni relative a specifici progetti di ricerca nazionali ed europei, su tematiche quali la valorizzazione dei beni culturali, il cloud computing e le infrastrutture Grid", afferma Dario Avallone, direttore ricerca e sviluppo del gruppo 'Engineering'.
Il coordinamento delle attività di ricerca sarà affidato a un comitato bilaterale istituito ad hoc con il compito di identificare e proporre i contenuti specifici delle varie iniziative in accordo con i programmi del Cnr e di 'Engineering', definirne le modalità operative, monitorare e relazionare il loro andamento.
"Questo accordo è un ulteriore passo verso la realizzazione di un sistema pubblico-privato che, anche in piena attuazione di indicazioni europee, intende generare progresso e benefici per la società e il Paese, rendendo accessibili nuovi prodotti e nuovi servizi", aggiunge il direttore del Dict-Cnr Riccardo Pietrabissa. "La pubblica amministrazione, i grandi progetti come 'smart cities' e 'internet del futuro' saranno fra i principali ambiti nei quali testimoniare come ricerca e industria possano insieme generare nuove soluzioni per migliorare la qualità della vita".
Fonte: Domenico Laforenza, Istituto di informatica e telematica, Pisa , email domenico.laforenza@iit.cnr.it