L’AI, non è più solo futuro
Un ciclo di incontri della Fondazione Golinelli di Bologna affronta il ruolo dell’Intelligenza artificiale e di come stia trasformando il presente, con le sue diverse applicazioni che vanno dallo smartphone alle diagnosi mediche. I prossimi appuntamenti sono il 22 gennaio e il 27 marzo
“Dentro il futuro, oggi. Risvolti culturali ed etici dell’Intelligenza artificiale” è un programma di incontri dedicato all'Intelligenza artificiale rivolto a un pubblico dai 16 anni in su, curato dalla Fondazione Golinelli di Bologna in collaborazione con la Fondazione IU Rusconi Ghigi e esplora diversi aspetti dell’AI: da come si inserisca nella vita quotidiana a come stia rivoluzionando settori quali la salute, la mobilità e il commercio, analizzando anche le questioni etiche, come il rischio di pregiudizi nei sistemi di AI e l’impatto sociale dell’automazione. L’Intelligenza artificiale in effetti è ovunque: dagli smartphone alle diagnosi mediche più avanzate, fino alle auto a guida autonoma. Con questo percorso gli organizzatori intendono stimolare riflessioni e lanciare nuove sfide su questo tema che sta trasformando il nostro presente, preparandoci al futuro.
I prossimi appuntamenti sono il 22 gennaio, a Palazzo D’Accursio, e il 27 marzo presso l’Opificio Golinelli, con ingresso gratuito previa iscrizione online. Nell’incontro di gennaio, dal titolo “Il machine learning di tutti i giorni: guida autonoma, mobilità, serie televisive e previsioni meteo”, si esplorerà il machine learning, una delle tecnologie alla base dell’Intelligenza artificiale, e come viene utilizzato in molti aspetti della vita di tutti i giorni, anche se spesso non ce ne rendiamo conto: dalla guida autonoma, che promette di rivoluzionare la mobilità, riducendo incidenti e traffico, alle piattaforme di streaming che ci suggeriscono le serie televisive e i film che preferiamo, fino ai sistemi utilizzati per le previsioni meteo, basandosi su enormi quantità di dati e modelli complessi. Esempi pratici e contributi degli esperti consentiranno al pubblico di apprendere come funziona il machine learning e come questa tecnologia ci influenzi quotidianamente. Samuel Algherini, docente di AI applicata al linguaggio (Università degli studi di Roma Tre) e Marco Pistore, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler (Tn) terranno un workshop pratico sull’addestramento di modelli per il riconoscimento di immagini e sull’uso degli open data per comprendere le dinamiche e migliorare la gestione della mobilità cittadina.
Il 27 marzo si parlerà del rapporto tra creazione tecnologica e umana, con l’approfondimento “Apollo, Prometeo e Pigmalione: AI generativa e umani degenerati”, partendo da questi tre miti classici per osservare lo sviluppo dell'Intelligenza artificiale generativa, una tecnologia che oggi permette di creare testi, immagini, musica e altro, come ChatGpt o Dall·E, in grado di creare contenuti a partire da semplici input umani. Previsto un laboratorio pratico sull’uso delle AI generative, a cura di Francesca Lagioia, docente associata in Legal Informatics, AI and Law and Ethics for AI (Alma Mater Studiorum di Bologna) e Michele Di Pasquale, artista digitale.
Informazioni: https://www.fondazionegolinelli.it/it/news/dentro-il-futuro-oggi-risvolti-culturali-ed-etici-dellintelligenza-artificiale