In scena il futuro

Dal 6 al 12 novembre Reggio Emilia ospita la XXII edizione del “Reggio Film Festival” dal titolo "Futuro", che pone al centro della manifestazione il ruolo crescente dell’Intelligenza Artificiale (AI) nell’arte, nella cultura e nella vita di tutti i giorni. La selezione delle opere, circa 2.000 ricevute da videomaker di tutto il mondo, prevede cortometraggi da Iran, Estonia, Spagna, Ghana, Ungheria, Gran Bretagna, Corea del Sud, Russia, Messico, Afghanistan, Belgio, Palestina e Svizzera. I film sono presentati in diverse sezioni: futuro, riservata a cortometraggi sul tema declinato in ogni sua accezione; laicità; family, dedicata ai corti per bambini e famiglie; spazio libero, non vincolata ad alcun tema.

Si va dalla sonorizzazione live, a cura di Lorenzo Valdesalici e Alessio Vanni, di "Le Voyage dans la lune" di Georges Méliès, il primo cineasta che ha immaginato scenari a venire, alla lezione di cinema di Roberto Manassero su come il tema del futuro è stato interpretato dai grandi registi del passato. Prevista anche una tavola rotonda su letteratura e futuro, a cura di Natalia Guerrieri, con Andrea Viscusi, Silvia Tebaldi e Maico Morellini, e una dedicata a creatività e Intelligenza Artificiale. Con Nicola Guarino, ricercatore del Cnr in AI, e Nicola Guarino, primo regista italiano a realizzare un corto interamente con la AI, si ragionerà sulle identità future. Tra i premi che saranno assegnati: Primo Premio, attribuito dalla giuria al miglior corto sul tema futuro; premio Family, assegnato dalla giuria al miglior corto Family; Giuria popolare, per il corto più votato dagli spettatori e Laicità, per il  miglior corto che affronta il tema della laicità.

L’iniziativa è organizzata dalla Federazione italiana dei Cineclub/Cine club Reggio con il contributo, tra gli altri, della regione Emilia Romagna e del comune di Reggio Emilia.