Focus: Festival

Fumetto, il linguaggio con una marcia in più

Fumetto Comics&Science
di Roberto Natalini

Questa forma di narrazione caratterizza Comics&Science (Cnr Edizioni), la collana nata nel 2012 e diretta da Andrea Plazzi e Roberto Natalini, recentemente premiata nell'ambito della kermesse "Lucca Comics and Games". Il direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo, ne spiega finalità e aspetti peculiari

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I linguaggi di ogni genere sono sempre stati al centro della comunicazione e promozione della cultura scientifica. Se la scienza è fatta di idee, esperienze, lavoro di squadra, tanto duro lavoro, qualche intuizione (1% ispirazione, 99% traspirazione, secondo una celebre battuta), in realtà si concretizza e diventa reale solo nel momento in cui riusciamo a condividerla, trasmettendo non solo il contenuto delle nostre ricerche, ma anche l’entusiasmo e la passione che ci hanno portato a condurle. E allora il linguaggio diventa essenziale.

Tra i linguaggi, non potevano mancare i fumetti. Il progetto  di comunicazione della scienza Comics&Science all’interno del Cnr diventa un importante punto di riferimento. Nato nel 2012 al festival Lucca Comics&Games, dal 2013 si è materializzato in una collana di Cnr Edizioni diretta da Andrea Plazzi, affermato editor del settore, e dal sottoscritto. La filosofia è molto semplice: parlare di scienza con storie a fumetti realizzate da grandi autori, in collaborazione con scienziati di primo piano, con approfondimenti rigorosi e un linguaggio accessibile a tutti. Il fumetto è un linguaggio, rapido, sintetico, autoesplicante, le immagini ci obbligano a fermarci e prestare attenzione. Un linguaggio particolarmente adatto a ricavare storie da idee, concetti, personaggi e scoperte della scienza. Storie umoristiche, avventurose, del mistero e persino con venature horror ma sempre con l'obiettivo di suscitare una reazione emotiva nel lettore. Se ci pensiamo bene, la scienza e i segni, i diagrammi, le icone per raccontarla sono insieme da tanto tempo: dalle incisioni sulle ossa di animali, ad Archimede intento a tracciare figure geometriche sulla sabbia della spiaggia di Siracusa, fino al dettato del grande matematico e filosofo della scienza Henry Poincaré: “La geometria è l’arte di ragionare bene su figure disegnate male”. Con Comics&Science abbiamo solo provato a inserire qualche disegno fatto meglio.

La collana è stata presentata in vari appuntamenti al Festival della Scienza di Genova, e premiata anche nell'ambito dell'edizione 2022 di "Lucca Comics&Games", dove ha ricevuto il premio Gran Guinigi come iniziativa editoriale - Premio Stefano Beani ex-aequo con la rivista "La revue dessinée Italia". 

 

Fumetti di Comics&Science

Per celebrare il decennale della collana abbiamo pensato di fare le cose in grande con una postazione presso il Galata, il Museo del mare di Genova, presso il Porto Antico. Una mostra antologica di tavole e copertine di tutti i 21 albi usciti in questi anni, a cui si potrà accedere con visite sia libere che guidate. Nella sala adiacente, laboratori per ragazze e ragazzi sul fumetto scientifico. Se è vero che una cosa la si capisce bene solo spiegandola a qualcun altro, pensiamo la si capisca ancora meglio provando a raccontarla a fumetti. Il laboratorio cercherà di fornire le basi minime per appassionarsi a questo linguaggio così eclettico.

E poi, sette incontri in cui scoprire i fumetti più recenti e poterne incontrare gli autori. In particolare, il 22 ottobre, al mattino saranno festeggiati i dieci anni e la pubblicazione delle prime venti storie in due volumi pubblicati da Feltrinelli Comics, con un incontro a Palazzo Ducale a cui parteciperà tra gli altri Silver, il mitico creatore di Lupo Alberto (“Le Megattere. Dieci anni di storie in due “grandi” volumi”, 22 ottobre ore 11). Nel pomeriggio i riflettori saranno puntati sulla nuova uscita, dedicata al passaggio dall’alchimia alla chimica. Spesso si immagina la scienza in contrapposizione netta rispetto alla visione del mondo che l’ha preceduta, basata su mitologie e credenze irrazionali. Le cose non sono però così semplici. Galileo praticava l’astrologia, elaborando gli oroscopi di personaggi illustri, e lo stesso Newton era un appassionato studioso di alchimia. Tra le varie pratiche esoteriche e la moderna scienza, più che una frontiera netta, c’è stata un’ampia zona grigia, e questo vale soprattutto la chimica, che all’alchimia deve molto: curiosità, perseveranza e abilità tecnica degli alchimisti hanno preparato il terreno agli studi successivi, inventando apparati di laboratorio in uso ancora oggi, e compiendo alcune scoperte. Una relazione complessa che meritava un fumetto sofisticato, scritto da un ispirato Giovanni Eccher, disegnato da un attento Sergio Ponchione e colorato da Dario Grillotti all’acquarello, sotto la supervisione storica e scientifica dei ricercatori dell’Istituto di chimica dei composti organometallici del Cnr di Firenze. All’incontro, che avverrà presso il Galata*, parteciperanno gli autori e il chimico Francesco Vizza (“Ingannevoli trasmutazioni. Dall’alchimia alla chimica moderna” il 22 ottobre ore 18).

 

Fonte: Roberto Natalini, Istituto per le applicazioni del calcolo, e-mail: roberto.natalini@cnr.it

*L'Auditorium del Galata Museo del Mare, nell'ambito delle celebrazioni della collana, ospita anche gli incontri “La Medusa Immortale. I 150 anni della Stazione Zoologica Anton Dohrn”, 26 ottobre ore 18); 
“Cherchez, les femmes! Programmazione spaziale contro gli stereotipi” (27 ottobre ore 18) e “Nata sotto il Segno del Toro. Vita e scoperte di Maryam Mirzakhani” (28 ottobre ore 18). 

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