Mostre dal: 15/10/2014 al: 23/11/2014
Le più belle locandine realizzate dal 1950 al 1970 e dedicate alla fantascienza in mostra, fino al 23 novembre, tra i banchi di ortaggi e frutta di quattro celebri mercati rionali di Roma. Le immagini vanno dagli anni che precedettero il boom economico a pochi mesi dopo lo sbarco sulla Luna, avvenuto il 21 luglio del 1969.
L’idea nasce con lo scopo di valorizzare queste quattro location romane: Unità (via Cola di Rienzo), Vittoria (via Sabotino), Pinciano (via Antonelli), Savoia (piazza Gimma). “La chiave di lettura che ho scelto per raccontare la fantascienza risponde alla tentazione di offrire un percorso visivo attraverso l’estetica che ha distinto la produzione fantascientifica”, dichiara l’ideatore e curatore dell’esposizione, Marco Panella.
Ad abbellire i mercati, 280 immagini provenienti da fumetti, libri, manifesti, rotocalchi, riviste, pubblicità, figurine e quaderni scolastici. Tale repertorio si sviluppa seguendo quattro grandi temi: 'Space Opera. Il mito dell’invasione’ a via Cola di Rienzo; 'Space Opera. Il mito del viaggio’ in piazza Gimma; 'Robot. Il mito della creazione’ in via Antonelli; 'Il futuro visto ieri. Il mito della frontiera’ in via Sabotino.
Tra 1950 e il 1970, la corsa allo spazio porterà alla conquista della Luna e allo sdoganamento della fantascienza dall’ambito ristretto delle avventure per ragazzi dove, sino ad allora, era stata sostanzialmente confinata. Se 'Amazing Stories. The Magazine of Scientifiction' rappresenta l’inizio della grande divulgazione per la fantascienza negli Stati Uniti, il 1952 è l’anno che la segna per l’Italia: escono in edicola le prime riviste nostrane – Scienza fantastica, Mondi nuovi e Urania. Il filone prende rapidamente piede, come dimostra la vitalità editoriale di riviste e collane da edicola che hanno il merito di portare per la prima volta in Italia autori come Isaac Asimov, Theodore Sturgeon, e che trovano nelle accattivanti copertine illustrate da maestri come Curt Caesar, Carlo Jacono, Guido Buzzelli, un potente strumento dell’immaginario del tempo.
Altra grande fonte è la produzione fumettistica, di cui sono esempio la serie 'Saturno contro la Terra’, sceneggiata da Cesare Zavattini e Federico Pedrocchi e disegnata da Scolari; 'Virus’ ideato sempre da Pedrocchi e disegnato da Walter Molino. Alle illustrazioni di genere si affiancano le copertine di rotocalchi come Epoca, Oggi, La Domenica del Corriere e 'Tribuna illustrata’, mentre il cinema trova nel filone una grande fonte di ispirazione: negli anni Cinquanta le produzioni arrivano nelle sale.
Informazioni:
Che cosa: mostra ‘La fantascienza. 1950-1970 l’iconografia degli anni d’oro’
Quando: fino al 23 novembre 2014
Dove: mercati Unità (via Cola di Rienzo), Vittoria (via Sabotino), Pinciano (via Antonelli), Savoia (piazza Gimma), Roma
Info: e-mail: artix@artixcom.it, www.mostrafantascienza.it