L'attività ludica, è noto, spesso è la via migliore per apprendere concetti nuovi. Lo sa bene l'Ufficio Promozione e sviluppo collaborazioni (Psc) del Cnr che, sulla scia del successo della scorsa edizione, propone al Festival della Scienza la terza puntata del laboratorio 'La scienza dei cartoons', per 'toccare con mano' alcune tecniche digitali utilizzate da fiction, programmi tv e animazione. All'interno di un vero e proprio set, oggetti di uso comune e persone saranno filmati in stop motion, la tecnica di ripresa dei cartoni animati. Il risultato sarà una sequenza di immagini che saranno poi montate in diretta per creare una breve animazione, che avrà per soggetto l'unificazione italiana. Partecipando alla creazione del cortometraggio, il pubblico incontrerà i principi di fisica e fisiologia impiegati nel cinema e scoprirà i fenomeni legati alla persistenza delle immagini sulla rètina.
Il divertimento prosegue con 'Quantum Race-Corse sfrenate, cavalcando le onde', un gioco di ruolo ideato da Fabio Chiarello dell'Istituto di fotonica e nanotecnologia del Cnr e realizzato con il Psc, grazie al quale i ragazzi dai 16 anni sperimenteranno alcuni dei più affascinanti fenomeni della meccanica quantistica, dal collasso di funzione d'onda al teletrasporto. Il gioco può essere anche replicato come gioco in scatola.
Si parlerà ancora di fisica con Giovanni Filocamo, divulgatore scientifico del Psc-Cnr e autore del libro 'Mai più paura della fisica-Come fare pace con entropia e piani inclinati'. Durante un incontro l'autore affronterà per i ragazzi, questioni fondamentali sull'origine e il funzionamento del ‘grande orologio' chiamato Universo: quali leggi lo regolano, chi è l'orologiaio? Durante l'incontro si parlerà poi dei successi e dei fallimenti grazie ai quali l'uomo ha capito qualcosa in più del mondo in cui vive: la gravitazione universale, l'elettricità e il magnetismo, l'energia, la luce e i suoi colori, il calore.
L'Advanced Learning Technology ha invece ideato la mostra 'Giocaweb. Imparare con le nuove tecnologie'. Un percorso per far scoprire ai ragazzi in modo divertente come la tecnologia possa aiutare a risolvere i conflitti, a prendere decisioni collettive o a gestire un'impresa. "In questa esposizione proponiamo al pubblico di interagire e comunicare con mondi virtuali. I ragazzi potranno tracciare il loro profilo relazionale, riconoscere la capacità di reagire a situazioni di emergenza e provare a cimentarsi come leader", spiega Orazio Miglino dell'Istituto di Scienze e tecnologie della cognizione (Istc) del Cnr. "Da qualche anno l'Advanced Learning Technology dell'Istc-Cnr è impegnato sui nuovi media didattici con il Natural and Artificial Cognition Lab dell'Università Federico II di Napoli in progetti di ricerca europei come il Teaching to Teach with Technology (www.t3.unina.it)", aggiunge Massimiliano Caretti, dell'Istc-Cnr.
Da non perdere infine, sempre per i più giovani, la conferenza 'Visibile e invisibile', il 30 ottobre alle 15.00 presso l'Aula Polivalente San Salvatore. Protagonista del convegno, tenuto da Olmes Bisi, la luce. Si partirà dagli albori, quando il cielo luminoso rappresentava il primo laboratorio scientifico dell'umanità, fino ad arrivare alla scoperta, nel XIX secolo, delle onde elettromagnetiche che hanno svelato l'esistenza delle luci invisibili.
Fonte: Massimiliano Caretti , Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, Roma, email massimiliano.caretti@istc.cnr.it; Orazio Miglino , Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, Roma, email orazio.miglino@istc.cnr.it