Bioart Challenge, ricerca tra arte e scienze
Il Museo delle scienze di Trento ha promosso un concorso per creativi e designer per una collaborazione di ricerca artistica nel campo della Bioarte. Il bando fa parte del progetto europeo Acdc, sostenuto nel Programma europeo per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020. La call scade il 15 marzo
C'è tempo sino al 15 marzo per partecipare al bando “Bioart challenge. Tra frontiere della biologia e immaginario dell'arte” organizzato dal Museo delle scienze (Muse) di Trento sul tema “L'arte del vivente: ispirarsi ad architetture e funzioni biologhe per progettare un futuro diverso”.
Il concorso, promosso dal progetto europeo Artificial Cells with Distributed Cores to Decipher Protein Function (Acdc), è aperto a creativi, artisti visivi e designer, per avviare una collaborazione su un percorso di ricerca artistica nel campo della BioArt. L'obiettivo è avviare un'indagine nella sfera delle arti performative, visive e applicate che esplorano le connessioni tra arte e scienze della vita, con particolare attenzione ai campi della biologia sintetica e al progresso scientifico che procede sulla linea di confine tra il prebiotico (non vivente) e il biotico (vivente): dalla robotica alla stampa 3D, dalla biologia sintetica alla realtà virtuale, dall'ingegneria biomedica alle nanotecnologie, con l'apporto delle scienze umane.
I candidati devono avere almeno tre anni di esperienza in campo artistico. Le domande vanno inviate all'indirizzo selezioni@muse.it entro le ore 12.00 del 15 marzo 2021, assieme alle informazioni e agli allegati richiesti dal bando, scaricabile dal sito. Il vincitore, che avrà un compenso di 4.000 euro, sarà seguito da tutor del Muse e del collettivo artistico Mali Weil, tra cui ingegneri, biologi, chimici, biotecnologi e informatici. La durata della collaborazione è di tre mesi e prevede la produzione di un elaborato scritto o di un'opera, che evidenzino il percorso concettuale e analitico intrapreso, e la presentazione finale del progetto ai partner del consorzio.
Acdc è un progetto di ricerca formato da un team internazionale e interdisciplinare di università, industria ed enti pubblici, sostenuto nel Programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020, i cui settori scientifici spaziano dalle Artificial cell technologies alla microfluidica, dalle Lab-on-chip technologies alla modellizzazione con strumenti informatici. L'artista potrà presentare il lavoro di ricerca svolto sulla BioArt all'Acdc Summer School che si terrà tra agosto e settembre 2021 a Trento.