Ne “Il Milione” Marco Polo non menziona la Grande Muraglia, malgrado si tratti di una struttura imponente, realizzata con diversi materiali, tra i quali pietre, terra, sabbia e mattoni. Oggi, lo studio di materiali da costruzione alternativi all’acciaio e al cemento si basa anche sullo sfruttamento intelligente di risorse naturali, come il legno e le argille, e di prodotti di scarto o ottenuti da processi di riciclo, come ceramiche e aggregati. Enrico Garbin dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr illustra come queste risorse possono essere ingegnerizzate per ottenere materiali
Focus: Marco Polo
Alessia Famengo