Appuntamenti: Inclusione

Sentire con gli occhi

Una parte della mostra
di M. L.

Fino al 30 aprile a Siena è in corso una mostra fotografica sulla dimensione emotiva della cultura dei non udenti, promossa da Fondazione musei senesi, in collaborazione con Siena School for Liberal Arts. Previsto un bando per fotografi sordi sulla dimensione emotiva di tale condizione, la scadenza è il 17 aprile

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L’Antiquarium di Poggio Civitate Museo archeologico (Murlo) di Siena ospita, fino al 30 aprile, “Deaf eyes - Sguardi sordi”, una mostra fotografica organizzata dalla Fondazione musei senesi in collaborazione con Siena School for Liberal Arts, per valorizzare l’arte fotografica come narrazione sociale di esperienze di vita, artistiche e creative della comunità sorda. L’iniziativa fa parte del progetto "Deaf Museums" finanziato nel 2020 dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus + che coinvolge sette Paesi europei. Tra gli obiettivi, documentare il presente delle persone sorde comprendendone vita e cultura per non disperderne le conoscenze acquisite, produrre buone pratiche e linee guida realizzate con gli esperti museali e della cultura sorda per preservarne il patrimonio. L’esposizione, attraverso la fotografia, intende evidenziare l’importanza dei musei come spazi di inclusione e accessibilità, per abbattere la distanza tra le persone e favorire la  condivisione di esperienze ed emozioni.

Locandina della mostra

Inserito nell’iniziativa anche il bando di selezione per fotografi e fotoamatori sordi, italiani o residenti in Italia, intitolato “Sguardi sordi: panorama in Lingua dei segni - Deaf Eyes: Landscaping Sign Language”. Entro il 17 aprile i candidati devono inviare le immagini, che saranno valutate da una commissione e che devono trattare la dimensione emotiva della sordità e la sua percezione del reale. Le opere selezionate saranno esposte dal 30 aprile al 30 settembre 2022 presso il Murlo. A questo percorso si affianca la mostra “Prospettive emotive attraverso gli occhi - Emotional Perspective Through The Eyes”, realizzata dal fotografo sordo Daniele Le Rose che, nei suoi scatti in bianco e nero, combina composizioni lineari a curve e contrasti nell’esposizione, cercando di innescare nell’osservatore una relazione rispetto alle proprie esperienze personali.

Info: https://www.museisenesi.org/comunicati-stampa/2022/deaf-eyes-call-fotografi-sordi/

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