Il Muse fa spazio a un’ambasciata speciale

Al Museo delle scienze (Muse) di Trento sono allestiti pannelli narrativi, proiezioni video, immagini, insegne particolari e una collezione di tessili che raccontano come le “diplomazie interspecie” stiano ridisegnando le ecologie planetarie, ponendo attenzione alle relazioni tra umani e altri organismi, come alghe, virus, piante, insetti e grandi carnivori. “Ambasciata delle diplomazie interspecie: la Terra dura più degli imperi”, curata dal gruppo artistico Mali Weil, è un’installazione site specific in corso fino al 2 marzo, che immagina una nuova alleanza tra esseri umani e altre specie viventi e propone un percorso tra arte, fiction e scienza per riflettere sul futuro del Pianeta.

Il progetto esplora il ruolo della cultura e della scienza per la realizzazione di nuove coabitazioni, una transizione per intendere il nostro Pianeta come più forte e longevo di qualunque impero, ed è impegnato su pratiche già in atto al Muse, dove biologia, etologia, botanica e altre discipline si incrociano con le scienze umane per la costruzione quotidiana degli strumenti e delle condizioni di rapporto con l'alterità. A disposizione dei visitatori: un video a ciclo continuo sul tema, con la presentazione del museo e delle sue collezioni e vari pannelli testuali con pratiche diplomatiche, aspetti scientifici e nozioni legali. L’iniziativa rientra nell'ambito del programma Antropocene del museo, una piattaforma avviata nel 2020 che utilizza linguaggi transdisciplinari attraverso masterclass, mostre e workshop, con l'obiettivo di esaminare la trasformazione eco-sociale in corso.

Informazioni: https://www.muse.it/eventi/ambasciata-delle-diplomazie-interspecie-la-terra-dura-piu-degli-imperi-2024/