Il 18 e 19 maggio, per la “Giornata mondiale dell’astronomia”, che si festeggia due volte l’anno dal 1973 vicino al primo quarto di luna di primavera e d’autunno, si propongono attività e incontri legati allo spazio, per avvicinare le persone alle galassie e ai corpi celesti. L’osservazione del cielo iniziò con l’installazione di telescopi, in spazi aperti al pubblico, fino a raggiungere la popolarità e il sostegno di organizzazioni come agenzie spaziali e musei scientifici. La ricorrenza per la biodiversità si terrà il 25 e 26 maggio, quando a Città della Scienza si celebreranno le circa 1,8 milioni di specie conosciute sul Pianeta che rappresentano, tutte assieme, la biodiversità, patrimonio da salvaguardare soprattutto a partire dalla loro conoscenza. Si suppone che esistano, ma che non siano state ancora classificate, dai 3 ai 10 milioni di specie. Il ciclo di eventi si conclude sabato 8 e domenica 9 giugno con l’iniziativa dedicata agli oceani, che abbondano non solo di tante e varie forme di vita, ma anche dei tanti rifiuti dell’uomo, la cosiddetta biodiversità “aliena”.
In programma attività scientifiche e didattiche per tutte le età.
Informazioni: http://www.cittadellascienza.it/calendario-degli-eventi/