Presso il Labirinto della Masone, fondazione istituita presso Fontanellato (Pr) dall'editore e collezionista Franco Maria Ricci, si può visitare fino al 25 marzo l'originale mostra dedicata a Gaetano Gandolfi (nell'autoritratto a destra) e ai volti della scienza. L'esposizione presenta una raccolta mai esposta prima d'ora di ritratti di scienziati, dall'antichità al secolo dei Lumi, di proprietà dell'Università di Bologna. Tali opere, poco conosciute al grande pubblico, grazie alla Fondazione, vengono portate all'attenzione in un contesto che le esalta: un cabinet scientifico di fine Settecento ricostruito ad hoc, con tutti gli strumenti dell'epoca, fossili, animali tassidermizzati.
L'evento porta alla luce la Pinacotheca Bassiana di Bologna, una pinacoteca a tema creata da un formidabile botanico, Ferdinando Bassi, che negli anni sessanta del Settecento ebbe l'idea di onorare l'Istituto delle Scienze di Bologna, prestigiosa e attiva istituzione culturale europea, facendo eseguire su fogli di misure analoghe e a penna e acquerello ritratti di illustri studiosi nel settore della botanica, da Linneo, a Duhamel de Moncaeau, al D'Arginviller, al Pontedera, fino ai grandi predecessori, Teofrasto, Dioscoride, Virgilio, passando per i geni del Cinque-Seicento, Mattioli, de Tournefort, il Lusitano, il Trew.