Editoriale

Quante ne inventa, la ricerca pubblica!

Nelle scorse settimane si è svolto a Milano un evento promosso dal ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche e dal Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci: InnovAgorà, la prima piazza dei brevetti e dell'innovazione finalizzata a far conoscere e a valorizzare i brevetti e le tecnologie nati negli enti pubblici di ricerca e negli atenei.
di Marco Ferrazzoli

I brevetti presentati dagli Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche a InnovAgorà nell'Almanacco della Scienza on line da oggi. Il Focus è dedicato alle tecnologie già esposte alla manifestazione promossa dal Miur e organizzata da Cnr e Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci, svoltasi a Milano nelle scorse settimane

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La manifestazione si è chiusa con grande successo di pubblico, mediatico e istituzionale, ma soprattutto con l'auspicio che gli incontri avvenuti nell'area espositiva durante le conferenze, i B2B e le sessioni orali tra le centinaia di imprenditori, investitori, esperti e ricercatori intervenuti nei tre giorni di manifestazione producano risultati concreti.

Nelle scorse settimane si è svolto a Milano un evento promosso dal ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche e dal Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci: InnovAgorà, la prima piazza dei brevetti e dell'innovazione finalizzata a far conoscere e a valorizzare i brevetti e le tecnologie nati negli enti pubblici di ricerca e negli atenei. In questa prima edizione, hanno trovato posto ben 176 innovazioni e prototipi provenienti da 49 Università e da 12 Epr, raccolti in sette ambiti prioritari per lo sviluppo socio-economico come bioeconomia e agroalimentare; manifattura intelligente: materiali innovativi, robotica e ICT; energia sostenibile, ambiente e tecnologie verdi; società intelligenti, sicure e inclusive e mobilità sostenibile; dispositivi per la diagnosi e la cura; nuovi farmaci e biotecnologie per la salute; tecnologie innovative per l'edilizia, le infrastrutture e il patrimonio culturale.

La manifestazione si è chiusa con grande successo di pubblico, mediatico e istituzionale, ma soprattutto con l'auspicio che gli incontri avvenuti nell'area espositiva durante le conferenze, i B2B e le sessioni orali tra le centinaia di imprenditori, investitori, esperti e ricercatori intervenuti nei tre giorni di manifestazione producano risultati concreti. La democrazia, le conquiste della tecnica, l'avanzamento delle conoscenze scientifiche, l'ampliamento delle libertà individuali sono alcuni degli elementi grazie ai quali negli ultimi secoli abbiamo migliorato come mai prima le nostre condizioni di vita, anche se a costo di squilibri socioeconomici e impatti ambientali molto gravi. E il rafforzamento della ricerca scientifica si lega indissolubilmente a quello del potenziale industriale, così come gli stanziamenti per lo sviluppo e l'innovazione non possono prescindere da quelli dei finanziatori privati. Questa sfida complessa implica per enti e atenei un compito non facile: affiancare l'attività brevettuale alla ricerca di base, la collaborazione con l`industria ai molti altri compiti che la ricerca pubblica svolge, dalla formazione alla divulgazione. A chiederlo è una società sempre più tecnologica, dove le grandi problematiche come l`ambiente, l`energia e la salute richiedono sforzi ingenti.

Da questa vetrina delle invenzioni abbiamo selezionato nel Focus monografico dell'Almanacco della Scienza on line da oggi quelle presentate dagli Istituti del Cnr, chiedendo di illustrarle ai ricercatori che le hanno realizzate. Il catalogo, come vedrete, è ricchissimo. Nel settore 'Manifattura intelligente: materiali innovativi, robotica e Ict', presentiamo un'antenna flessibile a base di grafene, una soletta da scarpe in grado di fornire informazioni sulla postura della persona e una nuova classe di materiali compositi che sopportano shock termico e temperature estreme dell'Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici. Nell'ambito della salute, un'innovativa valvola cardiaca, composti per intervenire quando la contrazione cardiaca risulta alterata, una tossina botulinica per il recupero dopo una lesione midollare, un giunto che aiuta il paziente nei movimenti e una pasta bioattiva per la rigenerazione di difetti ossei.

Alcuni brevetti presentati riguardano invece la sicurezza alimentare: 'Bioristor' è un sistema in grado di monitorare lo stato fisiologico di una pianta, la piattaforma Foodcode contrasta le contraffazioni alimentari attraverso il riconoscimento genetico, la tecnica di Anticontraffazione collaborativa garantisce l'originalità dei prodotti alimentari. Nell'ambito delle soluzioni verdi per il settore industriale, troviamo i brevetti di un generatore per convertire l'energia ricavata da radiazione solare, di un sistema per trasformare un prodotto della cenere in materiale utile alla bonifica ambientale e di una membrana per il trattamento delle acque reflue. Nell'ambito della tutela e della sicurezza, un generatore climatico per le opere d'arte, una finestra intelligente multifunzionale, una tecnica olografica che monitora deformazioni e spostamenti delle costruzioni e un'invenzione dedicata alla sicurezza di viabilità e trasporti.

A InnovAgorà è poi dedicato uno dei Video del mese. Ma delle sfide che attendono le aziende italiane nel terzo millennio si parla anche nella rubrica Altra ricerca, mentre nelle recensioni trovate segnalato un interessante saggio di Mauro Magatti, 'Oltre l'infinito', sulla “storia della potenza dal sacro alla tecnica”. Buona lettura!