Negli ultimi anni la robotica è diventata una realtà di crescente importanza. Grazie alla sua multidisciplinarietà, il Cnr ha sviluppato numerosi studi sulla robotica collaborativa, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita degli operatori attivi nel settore dell’automazione. Anche nell’ambito della riabilitazione e delle applicazioni medicali in robotica l’Ente è impegnato su molte linee di ricerca per supportare le persone fragili . Il tema è al centro di numerosi interventi della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, esperta di bioingegneria e biorobotica, già direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi
Robot
Questo numero dell'Almanacco è dedicato a robot, bot, cobot, automi, intelligenza artificiale… Tra timori ed effetti, invece positivi, derivanti dal loro sempre maggiore utilizzo in vari campi. Esploriamo con l'aiuto dei nostri ricercatori questo mondo, sicuramente complesso. A proposito: ancora auguri (video) al Nobel per la fisica Giorgio Parisi
Con il nuovo programma quadro Horizon Europe, la Commissione europea intende investire 15.3 miliardi di euro in sette anni per i settori Digital, Industry & Space, e in questo contesto la ricerca per un'Intelligenza artificiale più etica, antropocentrica e inclusiva trova ampia attenzione e relativa dotazione finanziaria. Anche il Cnr è impegnato in questo ambito, come ricorda Luca Moretti, responsabile dell'Ufficio relazioni europee e internazionali dell'Ente a Bruxelles
L'accettazione dei robot è legata anche al loro aspetto, che però deve riprodurre più i comportamenti che le fattezze umane. E anche la distinzione maschile/femminile non è semplice da fare, come sottolinea Umberto Maniscalo, responsabile dello Human-Robot interaction group dell'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr
Parliamo con Giovanni Pioggia dell'Istituto per la ricerca e l'innovazione biomedica del Cnr dell'utilizzo dei robot in ambito sociale e relazionale, soprattutto in presenza di particolari fragilità, come quelle della sindrome dello spettro autistico
Federico Taddia, in “Perché i robot sono stupidi?” (Editoriale scienza), intervista Barbara Mazzolai, che dirige il Centro di micro-biorobotica dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit), ponendole domande quali: "Chi ha inventato l'Intelligenza artificiale?", "I robot sono sempre esistiti?"
Uno dei classici della fantascienza di Isaac Asimov, "Io, robot", viene riproposto da Mondadori in una nuova edizione tascabile. L'autore ci suggerisce che gli automi non sono poi così diversi da noi e, anzi, rivelano gli aspetti reconditi dell'essere umano
Razzi celesti, astronavi, robot, dischi volanti e marziani sono protagonisti di 'Fantascienza:1950-1970. L’iconografia degli anni d’oro’, catalogo dell’omonima mostra ideata e curata da Marco Panella.
Il primo tocco al pallone durante l'inaugurazione dei Mondiali è stato dato da un ragazzo paraplegico, grazie a un esoscheletro robot comandato mediante gli impulsi cerebrali. Bice Chini, dell'Istituto di neuroscienze del Cnr, spiega il funzionamento della tecnologia che lo ha reso possibile
Alla 'MaikerFaire', la fiera europea dell'open hardware di Roma, presentate alcune applicazioni realizzate dall'Itia e dall'Ibimet del Cnr, che ha sviluppato una bicicletta con centralina di monitoraggio dell'aria
Aiuta l'operatore durante gli interventi di neurochirurgia, senza compromettere aree importanti come quelle che controllano la memoria, il movimento o il linguaggio. E aumenta le possibilità di riuscita di complessi e delicati interventi al cervello 'a paziente sveglio'