Parco agrisolare, il fotovoltaico sui tetti agricoli

Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo, per l’installazione di pannelli fotovoltaici e aumentare la sostenibilità e l'efficienza energetica del settore.
Questo lo  scopo del bando  “Parco Agrisolare” della missione  "Rivoluzione verde e transizione ecologica", una delle misure contenute nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che sarà pubblicato entro il 31 marzo, e che consentirà l’accesso a circa 1,5 miliardi di euro di finanziamenti per installare pannelli su 4,3 milioni di metri quadrati sulle coperture come stalle e cascine, con un contributo del 65% a fondo perduto ed incentivi per giovani e donne.

Il bando è rivolto a imprese, organizzazioni di produttori, cooperative e consorzi, e ad altre amministrazioni pubbliche eventualmente coinvolte nella costruzione delle strutture.

Le domande saranno gestite dal Gestore servizio elettrico indicato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) quale attuatore della linea di intervento Pnrr, che sarà punto unico di contatto con il Servizio centrale per il Piano e responsabile della supervisione dell’intervento e della gestione dei flussi finanziari. L’Italia, tra i Paesi europei con il maggior consumo di energia nella produzione alimentare, oltre all’installazione dei pannelli riqualificherà le strutture produttive, rimuovendo l’amianto e potenziando l’areazione per migliorare anche le condizioni di vita degli animali allevati. “La pubblicazione del bando entro il 31 marzo per accedere a 1,5 miliardi di finanziamenti per l'istallazione di pannelli fotovoltaici su migliaia di tetti di stalle e cascine, senza il consumo di suolo, è una prima importante risposta alla nostra mobilitazione a sostegno delle campagne, nell'interesse degli agricoltori e dei consumatori”, afferma Ettore Prandini, presidente Coldiretti.