La ricerca è fondamentale nella riprogettazione di dispositivi protesici, per migliorarne prestazioni, comfort e indossabilità, oltre che per favorirne l’accettazione da parte della persona che l’utilizza. Simone Pittaccio, dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr, illustra approcci e strategie innovativi nella scienza e tecnologia dei materiali
Focus
L’annullamento delle distanze e l’aumento della velocità e dei dati a disposizione caratterizzano la contemporaneità. La solidità dei concetti tradizionali ha lasciato il posto a una società in trasformazione, labile, la cui precarietà coinvolge ogni aspetto della vita pubblica, dai rapporti di lavoro ai legami personali, mettendo in discussione anche l’individuo, i suoi sentimenti e i suoi desideri. Ne abbiamo parlato con Daniele Demarco, ricercatore dell’Istituto di studi sul Mediterraneo del Cnr
Le emozioni che proviamo, come l’innamoramento, sono provocate da processi fisici che avvengono nel nostro organismo e nel nostro cervello, coinvolgendo diverse aree, dall’amigdala all’ipotalamo. Come spiega la neuroscienziata Elisabetta Menna
Questa nuova tecnica non invasiva, messa a punto da uno studio condotto da ricercatori dell’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Cnr e dell’Istituto italiano di tecnologia, apre la strada a importanti prospettive per sistemi di diagnosi precoce in vivo di alcune malattie neurodegenerative e di tumori. Ce lo spiega Marco Leonetti, fra gli autori della ricerca
Nella descrizione delle proprietà organolettiche di un vino ci si riferisce spesso al “corpo” o alla “struttura” per indicare la sensazione indotta al palato dopo un assaggio. Il corpo di un vino è legato alla presenza di sostanze non volatili, come gli acidi fissi, il glicerolo, i polifenoli e altre sostanze complesse, che vengono percepite dalle papille gustative e determinano alcune caratteristiche organolettiche tipiche delle diverse tipologie, dai bianchi beverini ai passiti ad elevato grado alcolico. A parlarcene, Alessia Famengo, chimica dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr
Così cantava Giorgio Gaber, ma tutti hanno notato che, se i capelli sono molto grassi, la prima passata di shampoo non fa la schiuma e la seconda sì. Dipende da diversi fattori. Scopriamoli insieme
Per quale ragione la schiuma dello spumante è diversa da quella della birra? Da dove deriva il sentore di tappo nel vino? A rivelarlo è Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche
I motivi all’origine delle grandi crisi economiche, finanziarie e bancarie possono essere diversi e si legano alle differenti situazioni e ai momenti storici. Lo chiarisce Antonio Coviello economista dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo, esaminando i casi della Lehman Brothers del 2008 e il più recente della Silicon Valley Bank
Come mai all’interno della stessa famiglia crescono persone così diverse? Per sapere come la scienza spiega le differenze comportamentali, abbiamo parlato con Paolo Vezzoni, ricercatore dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche
A chi non è capitato di entrare in una stanza e, una volta dentro, di dimenticarne il motivo? È il "doorway effect". A spiegarci da cosa dipende questo fenomeno e perché si verifica è Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr
Non è sbagliato preoccuparsi degli effetti legati all’evoluzione dell’Intelligenza artificiale, ma la soluzione non può essere una moratoria allo sviluppo tecnologico e alla ricerca. Intanto il Garante della Privacy prosegue le indagini su ChatGPT, che è stato bloccato nel nostro Paese per possibili rischi per gli utenti nella gestione dei
dati. A spiegare la questione è Giuseppe De Pietro, direttore dell'Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni del Cnr
La straordinaria agilità di questi cetacei è dovuta alle grandi pinne pettorali dotate di strane protuberanze, i tubercoli, che conferiscono loro una grande efficienza. È possibile adottare questo espediente per migliorare le pale delle eliche navali? Ne abbiamo parlato con Francesco Salvatore e Fabrizio Ortolani, ricercatori dell’Istituto di ingegneria del mare
Il metodo delle differenze finite mimetiche è una strategia matematica per la risoluzione di problemi tridimensionali descritti da equazioni differenziali, secondo cui il risultato ottenuto, che è un’approssimazione della “vera” soluzione, “imita” la soluzione cercata o alcune sue proprietà. Per capire meglio di cosa si tratta ne abbiamo parlato con Gianmarco Manzini, ricercatore dell’Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche del Consiglio nazionale delle ricerche e staff scientist del Laboratorio Nazionale di Los Alamos, nel New Mexico
Come gli animali, anche questi organismi adottano la strategia del mimetismo per tutelarsi, sia per trarne vantaggi, favorendo la riproduzione. A parlarci di questo fenomeno, illustrandone alcune tra le principali forme, è Silvia Fineschi, esperta di giardini storici e vegetazione nelle aree urbane dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr
Daniele Catalucci dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Cnr illustra come diverse forme di cardiomiopatia possano essere trattate sfruttando l’azione svolta dai peptidi mimetici, catene di aminoacidi creati in laboratorio per imitare l’attività biologica di quelli naturali. E spiega come le problematiche create da questa applicazione terapeutica siano state superate grazie alla collaborazione con l’Istituto di scienza, tecnologia e sostenibilità per lo sviluppo dei materiali ceramici dell’Ente e al supporto di un network internazionale
L’azione terapeutica dei geni artificiali mimetici Zf-Atf è stata evidenziata dai ricercatori degli Istituti di biologia e patologia molecolari e di biochimica e biologia cellulare del Cnr, che hanno sviluppato una nuova tecnologia per la realizzazione di un gene regolatore per contrastare le mutazioni causa di malattie rare. Ce la illustra Claudio Passananti, coordinatore dello studio
Il mimetismo, mutuato dalla natura, è entrato nell’arte, nella moda e nel mondo militare. Furono addirittura i pittori cubisti a ispirare, con le loro teorie estetiche, le modalità di camuffamento degli eserciti e dei mezzi bellici durante la Prima Guerra Mondiale. Da Andy Wharol ad Alighiero Boetti fino al bodypainting di Liu Bolin l’arte mimetica non smette di sorprendere
Carlo Andrea Rozzi, ricercatore dell’Istituto di nanoscienze del Cnr, illustra un progetto finalizzato a valutare l'impatto dell'inquinamento acustico nelle aree residenziali attraverso una rete distribuita di dispositivi gestiti da cittadini
L’olografia è una tecnologia ottica di registrazione e riproduzione di immagini tridimensionali basata sull’impiego di luce laser. A spiegare come funziona e la sua utilità nella nostra esistenza quotidiana è Maria Bondani, ricercatrice dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche
La segnalazione in tempo reale di cattivi odori nell'aria da parte dei cittadini, mediante l’app del progetto Nose del Cnr, consente di attivare campionamenti sul territorio e giungere alla sorgente emissiva per prevenire fenomeni indesiderati e ridurre le molestie olfattive. Di questo innovativo sistema di controllo parla Paolo Bonasoni dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima
La sinestesia è una condizione neurologica che colpisce tra il 2 e il 4% della popolazione e che mostra la realtà in modo diverso a chi ne è affetto, dal momento che la stimolazione di un senso è associata a quella di un altro. A provocare questa interferenza si pensa sia un’alterazione del peso delle connessioni neuronali tra le diverse zone del cervello. Ne abbiamo parlato con il neuroscienziato Pietro Avanzini del Cnr-In
Trpv1 e Trpm8 possono riconoscere segnali di natura diversa. Il primo, per esempio, veicola la sensazione tattile del caldo e quella gustativa/olfattiva della piccantezza. In questo ambito, David Julius e Ardem Patapoutian hanno ottenuto lo scorso anno il premio Nobel per la Medicina. Ne abbiamo parlato con Rosa Maria Vitale dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche
Nel contesto dei mercati e degli strumenti finanziari, troviamo azioni, obbligazioni, valute, opzioni, futures e le cosiddette criptovalute. Ce ne parla in dettaglio l'economista Giampaolo Vitali dell’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (Ircres) del Cnr
Secondo recenti studi non è vero che godere di una situazione economica agiata garantisca il benessere psicologico: gli elementi che ci fanno stare bene sono soprattutto altri. Lo spiega Antonio Cerasa, neuroscienziato dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr