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La Notte dei ricercatori e delle ricercatrici 2021

di U. S.

Esperimenti, mostre, visite guidate, talk show, spettacoli teatrali, concerti e laboratori, questa è la Notte europea dei ricercatori 2021. Tanti eventi pensati per abbattere la distanza tra il pubblico e la ricerca scientifica

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La Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici 2021 è stata un successo. Tanti eventi molto diversi per stimolare l'interesse delle diverse categorie di pubblico. Un'altissima partecipazione di famiglie con bambini e, soprattutto, una grande adesione da parte di adolescenti e giovani. Esperimenti, mostre, visite guidate, talk show, spettacoli teatrali, concerti e laboratori pensati per abbattere la distanza tra il pubblico e la ricerca scientifica. L'obiettivo, rendere accessibili a chiunque anche le tematiche più complesse. Punti di forza: curiosità, trasparenza e semplicità nel linguaggio.

“Il Cnr è lieto di essere anche quest'anno tra i protagonisti della Notte dei ricercatori, uno spazio ormai consolidato di divulgazione scientifica e di dialogo tra istituzioni di ricerca e società”, dichiara la presidente Maria Chiara Carrozza. “Comunicare la scienza in modo corretto ed efficace per il nostro Ente è fondamentale, al fine di far comprendere al grande pubblico il ruolo che la scienza riveste nel processo di avanzamento delle conoscenze, utili alla società e alle persone per affrontare le nuove sfide”.

I temi proposti dai ricercatori Cnr, sia in presenza sia da remoto, toccano le principali sfide della società contemporanea: dalla sostenibilità ambientale alla genetica, dalla fruizione virtuale dei beni culturali alle tecnologie che si basano su nanomateriali, fino all'economia circolare.

Nella cornice della manifestazione l'Istituto di biologia e patologia molecolari ha catturato i giovani con l'evento-laboratorio intitolato “Il mio Dna? Oggi lo metto in bottiglia“. I partecipanti sono stati coinvolti in uno speciale esperimento semplice, ma scientificamente rigoroso, che ha permesso di estrarre il proprio Dna e realizzare un “fiocco” da mettere in una bottiglietta. Per farci cosa? Portarlo con sé per ricordarsi quanto la scienza sia sorprendente.

Tra gli spettacoli svolti presso “La città dell'altra economia” di Roma, “Il Kyoto fisso” con Antonello Pasini, fisico del clima dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico, e l'evento della  compagnia teatrale La poderosa. E poi pillole di scienza, letture di brani filosofici e sketch teatrali che fanno avvicinare a un tema estremamente  importante come quello dei cambiamenti climatici e dei loro impatti.