Ma Memory può essere un passatempo piacevole e utile anche per gli adulti che, naturalmente, utilizzeranno mazzi formati da un numero maggiore di carte. “In particolare è consigliabile alla popolazione anziana, che potrebbe usarlo per effettuare una sorta di ginnastica mentale, è infatti noto che il cervello si comporta come un muscolo e trae giovamento dall''allenamento'”, sottolinea la ricercatrice dell'In-Cnr. “Nell'anziano si verificano cambiamenti fisiologici che determinano la necessità di tempi maggiori per apprendere e ricordare le informazioni e, quindi, per compiere le attività della vita quotidiana che richiedono l'uso della memoria e dell'attenzione”.
Memory può contribuire a combattere e prevenire questo disagio, esistono metodi scientifici messi a punto proprio per questo scopo. “Tra i più efficaci, il 'memory training', svolto da psicologi esperti e consigliato ai pazienti affetti da forme iniziali di malattia di Alzheimer, ma indicato soprattutto per gli anziani non ammalati, per i quali rappresenta un valido strumento”, conclude Baldereschi.
Fonte: Marzia Baldereschi, Istituto di neuroscienze del Cnr, Firenze, tel. 055/5225033 , email marzia.baldereschi@in.cnr.it