“Tutto è nato da una mia ossessione per quella fotografia, una splendida foto in bianco e nero che ritrae personaggi coraggiosi, che hanno cambiato il mondo e hanno creato la fisica quantistica”, spiega l'autrice. “Per raccogliere informazioni, sono andata più volte a Bruxelles e lì ho condotto per due anni ricerche, ho tradotto lettere, cercato nei faldoni dell'epoca, parlato con i parenti degli organizzatori dell'evento, effettuato ricerche nella biblioteca Solvay. E l'ho fatto allo scopo di ricostruire tutto su quella immagine: cosa hanno fatto i 29 personaggi ritratti la settimana che sono stati tutti insieme, di cosa discutevano, dove mangiavano, dove dormivano, cosa pensavano. Quella riunione è stato infatti il più grande ritrovo di cervelli che la storia ricordi. E tra le ricostruzioni che propongo nella pièce c'è anche la cena del 29 ottobre del 1927 che li ha riuniti a Bruxelles: racconto il menù, come erano seduti a tavola, quello che si dicevano”.
Nello spettacolo, diretto da Emilio Russo, prodotto dal Teatro Menotti e patrocinato dal Cnr, l'autrice e interprete è sola sulla scena, accompagnata da foto, musica e video. La rappresentazione debutta il 21 ottobre al Teatro Civico di Tortona, per poi approdare a Roma, il 28 ottobre al teatro Sala Umberto, quindi a Milano, dal 4 al 10 novembre al Teatro Menotti, e il 23 gennaio a Genova, al Teatro della Tosse.
La scheda
Titolo: 1927 Monologo quantistico
Regia: Emilio Russo
Cast: Gabriella Greison
Info: http://greisonanatomy.com/