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Ragazze in carriera

favola
di Maria Adelaide Ranchino

“Il mio lavoro è una favola” (Dedalo) a cura di Amelia Lentini contiene una raccolta di quindici racconti al femminile, legati al mondo della scienza e della tecnologia e ispirate alle vite vere delle autrici che le hanno scritte. Obiettivo principale è avvicinare le studentesse alle discipline Stem

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Ancora oggi stereotipi e pregiudizi rendono la carriera delle donne nel mondo scientifico un percorso difficile e pieno di ostacoli. Il primo stereotipo è proprio quello che allontana le bambine e le ragazze dalle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). “Il mio lavoro è una favola” (Dedalo) ha proprio l'obiettivo di avvicinarle a materie tradizionalmente reputate "maschili".

La curatrice Amelia Lentini, ingegnere chimico e presidente dell'Associazione italiana donne ingegneri e architetti (Aidia) di Milano, racconta nell'introduzione come è nata l'idea di questo libro: “un giorno alla guida della mia auto per andare al lavoro, mentre con la fantasia realizzavo sogni e risolvevo i problemi che assillano il mondo, i miei pensieri sono rimasti impigliati in questo bizzarro sillogismo: il mio lavoro è l'energia, l'energia costruisce il futuro, quale lavoro per il futuro? L'immaginazione libera la mente e allena la fantasia, con l'immaginazione si anticipa il futuro. Quindi, quale migliore messaggio alle giovani generazioni se non quello di un lavoro nella scienza e nella tecnica che ogni giorno innova il passato e prepara al futuro? Un messaggio da trasmettere con delle favole, che unisca logica e fantasia, realizzando in anteprima il futuro che vorremmo, in cui trovino posto i valori della parità e dell'inclusione”.

Le favole autobiografiche sono state scritte da un gruppo di colleghe di Amelia Lentini della sezione milanese di Aidia: Mara Albini, Michela Balzano, Barbara Blasi, Marina D'Antimo, Amalia Ercoli Finzi, Giulia Fasciolo, Elvina Finzi, , Giovanna Gabetta, Chiara Grisanti, Giovanna Iannuzzi, Maria Cristina Motta, Salvina Stagnitta, Luisa Velardi, Lucia Zerruso. Le professioniste raccontano nelle fiabe il mondo della scienza e della tecnica al femminile in maniera semplice, a tratti divertente. E “trattano anche aspetti legati all'Agenda 2030, come l'educazione ambientale, la sostenibilità, l'inquinamento, il rapporto con la natura e il paesaggio, l'attenzione al green anche nell'edilizia e nell'uso dell'energia, attraverso ad esempio il risparmio energetico, e soprattutto trasmettono i valori più importanti per le giovani generazioni: l'impegno, la collaborazione, l'attenzione al prossimo, la capacità di non discriminare, e così via”.

Emerge in ogni racconto la grande passione e determinazione che ha portato le protagoniste ad avvicinarsi alle discipline scientifiche e a realizzarsi nel proprio lavoro: nessun obiettivo è irraggiungibile, nemmeno quello che appare più difficile, se si è motivati e caparbi. “Incoraggiare la fiducia nelle proprie capacità permette di superare ostacoli e pregiudizi, e soprattutto raggiungere i traguardi desiderati”.

Le ragazze che leggeranno questo libro si spera siano quindi spinte a credere nei propri sogni e ad avvicinarsi alle discipline scientifiche, senza paura di essere ostacolate da pregiudizi e discriminazioni. Il libro contiene una prefazione della ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti.

titolo: Il mio lavoro è una favola
categoria: Ragazzi
autore/i: Lentini Amelia
editore: Dedalo
pagine: 144
prezzo: € 16.00

  

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