Musei scientifici: Intrecci

Quando la chimica incontra le arti performative: il MU-CH

Museo della chimica
di Maddalena Rinaldi

A Settimo Torinese c’è un museo che trasforma la scienza in spettacolo, in cui si può bere una reazione, si possono estrarre dei pigmenti dal cibo e si può persino assistere a un emozionante science show

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Il MU-CH, Museo della chimica e centro di divulgazione scientifica, è stato inaugurato nel 2022 ed è sito dove un tempo si producevano vernici e pigmenti, l’ex fabbrica Siva di Settimo Torinese, luogo di lavoro di Primo Levi per quasi 30 anni. Esempio di architettura industriale recuperata, la storica fabbrica è rinata come MU-CH-Museo della chimica, un luogo dove oggi al posto delle vernici si produce curiosità. Un museo giovane, ma destinato a far parlare di sé molto presto.

L’allestimento, storyteller eccezionale, adotta in tutto lo spazio museale la strategia comunicativa del mettere in scena la scienza, in cui il visitatore è sia fruitore che attore dello spettacolo a cui assiste.

L’identità del museo, di cui l’architettura porta le tracce ben visibili, è strettamente legata alla memoria industriale e culturale del territorio. Qui Levi fu chimico prima che scrittore e il MU-CH ne conserva l’eredità con un allestimento che intreccia scienza e biografia. All’interno del museo è possibile anche visitare l’ufficio di Levi ricostruito: un luogo dove il visitatore è chiamato a riflettere su quanto la chimica non fosse solo mestiere, ma lente per osservare il mondo.

L’architettura del museo si sviluppa su due piani, moderni e colorati, dove la parola chiave è interattività. L’allestimento non è fatto di vetrine da guardare in silenzio, ma di installazioni da toccare, provare, vivere: spazi che sorprendono.

Il percorso si articola in 5 aree tematiche: stati della materia, molecole biologiche, elettrochimica, forze intermolecolari e applicazioni pratiche. Circa 30 exhibit, tra analogico e digitale, che trasformano concetti spesso astratti in esperienze tangibili.

A sorprendere, anche gli adulti, c’è pure il Chemical Bar, un ambiente dal design anni ’80 ispirato agli American bar, dove al posto dei cocktail si servono esperimenti e reazioni. Un tocco pop che dimostra come la chimica possa essere anche spettacolo.

L’allestimento museale si rivolge soprattutto a un target di giovani, in una fascia di età compresa tra i 4 e i 13 anni, ma la strategia comunicativa, che non espone reperti, ma mette in scena la scienza attraverso giochi, laboratori e percorsi guidati, è costruita in maniera tale da non lasciare indifferenti neppure gli adulti. Insomma, si scopre la scienza in una veste insolita, accessibile, colorata e vivace, vivendo un’esperienza coinvolgente e mai noiosa. Dove la chimica non è mai stata così stimolante.

Museo della chimica

Il MU-CH, gestito dal Gruppo Pleiadi, non è un museo da visitare soltanto: è un luogo da vivere. È il posto dove un bambino può imparare che dietro una bollicina c’è una reazione chimica, e dove un adulto può riscoprire la meraviglia di fronte a esperimenti semplici ma sorprendenti.

La tecnica narrativa dello show scientifico emozionante è quella che regge l’intera strategia comunicativa dell’allestimento del museo della Chimica di Settimo Torinese. Qui scompaiono del tutto oggetti e reperti da collezione, che lasciano spazio a laboratori, esperimenti e rappresentazioni della scienza, capaci di arrivare dritti al cuore dei visitatori per poi essere compresi e ricordati.

In questo museo il visitatore affronta contenuti scientifici più o meno complessi in base alla sua fascia di età, trasformandosi in attore protagonista di una storia che nasce sotto i suoi occhi. Dalle “reazioni chimiche” all’“estrazione dei pigmenti dal cibo”, passando per la “cucina con la chimica”, fino a veri e propri spettacoli di “science show”, i laboratori organizzati nel museo sono una strategia narrativa dal forte impatto cognitivo ed emotivo, capace di mettere il visitatore nei panni dell’attore protagonista.

Il MU-CH, arricchisce così il panorama italiano dei musei scientifici per bambini con un approccio fortemente multisensoriale e narrativo, legato al territorio e alla memoria storico-scientifica, capace di trasformare la chimica in uno spettacolo emozionante e indimenticabile.

Tipologia: museo scientifico

Indirizzo: via Leinì, 84 – 10036 Settimo Torinese TO

Sito web: www.mu-ch.it

Crediti fotografici: sito web del museo

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