Saggi

La comunicazione scientifica tra sfide e opportunità

Copertina  del libro Capire e comunicare la scienza
di Maddalena Rinaldi

A cura di Franco Giudice, “Capire e comunicare la scienza” (Vita e pensiero) è il secondo volume della “Biblioteca degli Scholars Franco Anelli”, l’associazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Un testo corale, che affronta, attraverso uno sguardo multiprospettico, l’importanza del saper comunicare la scienza e le sue ricadute nella società contemporanea

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Il volume “Capire e comunicare la scienza” (Vita e pensiero) raccoglie contributi di autori diversi, che affrontano il tema della comunicazione scientifica secondo competenze che spaziano dalla sociologia della comunicazione all’astrofisica, dalle le scienze della vita alla microbiologia, fino al cinema e al teatro.

Senza dimenticare la dimensione etica della comunicazione e la problematizzazione epistemologica della scienza, il testo passa in rassegna alcuni dei contesti principali in cui la comunicazione e la scienza si incontrano, dando vita a messaggi spesso fondamentali per la vita di tutti. Il volume mira, infatti, a descrivere la complessità delle implicazioni sociali, economiche e politiche che derivano da strategie comunicative capaci di coinvolgere (o meno) tutti i cittadini affinché abbiano una comprensione critica della scienza tale da permettere loro non solo di essere più informati, ma anche di prendere decisioni con maggiore consapevolezza.

I contributi declinano il tema della comunicazione in contesti differenti, descrivendone le strategie precipue di ciascuno: dalla comunicazione dell’invisibile al rapporto tra scienziati e cittadini, passando per l’infodemia, la comunicazione scientifica sui social e la divulgazione della scienza nelle scuole, solo per citarne alcuni. Temi che, seppur molto differenti, ruotano tutti attorno all’assunto che riconoscere il valore e l’importanza della comunicazione nella comprensione della scienza sia fondamentale per stabilire un rapporto di fiducia tra scienza e cittadini, evitando incomprensioni reciproche e derive antiscientifiche.

Lo scienziato, secondo Walter Ricciardi, professore di Igiene, non solo deve migliorare la sua comunicazione con il pubblico trasmettendo informazioni scientifiche in modo comprensibile e coinvolgente, ma, in epoca moderna, ha bisogno di una dote aggiuntiva: il coraggio. Un coraggio necessario per contrastare le aggressioni antiscientifiche, ma anche per frenare quelle eccessive attenzioni mediatiche soggette a generare infodemia, come ricordano Simone Tosoni, professore di Sociologia dei processi culturali e Alessandro Ricotti, dottorando in Sociologia, nel loro contributo. I due autori descrivono infatti il fenomeno dell’overload informativo vissuto durante la crisi pandemica, in cui l’esposizione pubblica del sapere scientifico e la politicizzazione della comunicazione della scienza sono entrate in contrasto con ingenue teorizzazioni scientifiche, creando un senso di smarrimento nel pubblico. Comunicare la scienza è diventata una sfida, anche secondo Giuseppe Riva, professore di Psicologia della comunicazione, che affronta l’annosa questione degli influencer che, in ambito scientifico, si trasformano in divulgatori nel tentativo di rendere la scienza più avvincente e vicina alla vita quotidiana delle persone, non senza incorrere in rischiose derive di messaggi fuorvianti o peggio, notizie false. Trovare un giusto equilibrio tra l’aspetto emozionale della narrazione e quello razionale dell’informazione scientifica è una sfida cruciale, del resto, sia per chi fa comunicazione scientifica sui social,sia per chi comunica la scienza a scuola, a teatro, sui giornali e in ogni contesto pubblico.

Perché la comunicazione della scienza, sia on line che off line, sia attraente ma tenga fede ai principi di responsabilità ed etica senza sacrificare attraenza e comprensibilità è necessario, sostiene Riva, mettere in atto strategie comunicative capaci di avvicinare l’astrattezza scientifica al vissuto quotidiano, nel rispetto di codici deontologici e principi di accuratezza, affidabilità e rilevanza delle informazioni.

Un tema complesso quanto urgente, quello affrontato nelle pagine di questo libro, soprattutto in un’epoca come quella attuale dove la comunicazione è sempre più veloce e frenetica, mentre le scoperte scientifiche necessitano di tempi più dilatati per poter essere comprese e trasmesse in modo etico e corretto.

Titolo: Capire e comunicare la scienza
Categoria: Saggi
Autore: Franco Giudice
Editore: Vita e Pensiero
Pagine: 225
Prezzo: 18,00 

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