Opportunità

Aquarius, il bando a sostegno delle risorse marine e d’acqua dolce

Tutela degli ecosistemi e innovazione nella Blue Economy
di M. L.

Rivolto a gruppi di ricercatori, mette a disposizione finanziamenti destinati a progetti in linea con la missione europea “Restore our Ocean and Waters by 2030” per la tutela degli ecosistemi, l’innovazione nella blue economy e una gestione sostenibile delle infrastrutture marine. Scade il 28 ottobre

Pubblicato il

Aperto il bando “Aquarius-Marine and Freshwater Infrastructure Access” a sostegno di progetti di ricerca che promuovano una gestione sostenibile delle risorse acquatiche, la tutela degli ecosistemi e l’innovazione nell’ambito della blue economy.

Il bando, che finanzierà proposte in linea con la missione UE “Restore our Ocean and Waters by 2030”, intende affrontare le seguenti sfide: gestione sostenibile delle risorse acquatiche, favorendo un uso equilibrato di pesca, acquacoltura e sistemi idrici; tutela degli ecosistemi e ripristino della biodiversità, con azioni di conservazione e recupero degli habitat degradati; riduzione dell’inquinamento e soluzioni circolari, per contrastare l’inquinamento chimico, plastico e nutriente, promuovendo l’economia circolare; resilienza climatica e adattamento ai fattori di stress multipli, mediante soluzioni basate sulla natura e analisi dei rischi ambientali; economia blu sostenibile e innovazione, incentivando settori marini ecocompatibili come energie rinnovabili, turismo, acquacoltura e trasporti verdi; governance inclusiva e coinvolgimento del pubblico, valorizzando il sapere locale e la partecipazione attiva delle comunità.

bando, che finanzierBando in linea con la Missione UE Restore our Ocean and Waters by 2030

I candidati devono presentare la domanda entro il 28 ottobre, seguendo le indicazioni del bando, scaricabile dal sito. Possono partecipare gruppi composti da studiosi di centri di ricerca, organizzazioni internazionali o altre entità giuridiche simili, guidati da un capogruppo (principal investigator). Le infrastrutture disponibili sono suddivise in nove categorie: navi da ricerca, piattaforme mobili marine, strutture marine fisse, impianti sperimentali, bacini fluviali, aerei, droni, servizi satellitari e centri dati/laboratori virtuali.

Informazioni: https://aquarius-ri.eu/ta-call-2-super-integrated-lighthouse-call/

Tematiche
Argomenti