Marconi tra invenzione, mito e memoria
Con “Pagine di storia in memoria di Guglielmo Marconi” (Aracne editore) Claudio Sicolo offre un affascinante viaggio attraverso la vita, l’opera e il mito del grande inventore italiano, combinando rigore documentario, passione divulgativa e spirito critico
Chi era davvero Guglielmo Marconi? Un geniale inventore, un imprenditore visionario, uno scienziato autodidatta? O forse anche un simbolo, un mito costruito dalla politica, dalla letteratura e dalla divulgazione scolastica?
A tutte queste domande prova a rispondere Claudio Sicolo nel suo libro “Pagine di storia in memoria di Guglielmo Marconi” (Aracne editore), un’opera che si muove tra storia, scienza e cultura, offrendo uno sguardo originale e profondo sulla figura dell'inventore della telegrafia senza fili.
Il libro è una raccolta di saggi tematici, ognuno dedicato a un diverso aspetto della figura di Marconi: la sua attività scientifica, il contesto tecnologico dell’epoca, il rapporto con il regime fascista, la memoria pubblica, e persino la sua rappresentazione letteraria. “I saggi che seguono - chiarisce l’autore nell’introduzione - non hanno alcuna pretesa di sistematicità, ma possono offrire spunti di riflessione e di metodo su alcuni aspetti, talvolta controversi, dell’opera di Marconi”.
Niente celebrazioni retoriche, quindi, ma una riflessione critica su come si è formata e trasformata la fama di Marconi, tra riconoscimenti meritati e narrazioni costruite.
Sulla scia delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Marconi, il libro si sviluppa attraverso fonti storiche, testimonianze dirette e una solida documentazione archivistica. Lo scienziato viene raccontato come un genio curioso e tenace, capace di intuire, prima di altri, le potenzialità delle onde elettromagnetiche. Sfruttando le teorie di Faraday, Maxwell e Hertz, riuscì nel 1901 a compiere un’impresa allora impensabile: inviare un segnale radio attraverso l’oceano Atlantico, collegando l’Europa e l’America “senza contatti visibili”.
Certamente la sua fama non fu mai del tutto pacifica: fin dall’inizio, fu oggetto di dispute, rivalità e rivendicazioni sulla paternità dell’invenzione. Marconi viene raccontato non solo come geniale inventore, ma anche come imprenditore visionario e, in un certo senso, prodotto del suo tempo. Sicolo esplora quattro chiavi di lettura fondamentali della fama di Marconi: il valore scientifico che gli valse il Premio Nobel per la Fisica nel 1909, la forza della divulgazione pubblica e politica della sua opera (soprattutto durante il fascismo), il suo coinvolgimento in eventi storici entrati nel mito - come la spedizione del Dirigibile Italia - e, infine, la costruzione letteraria e poetica del suo mito, a partire dal celebre discorso di Gabriele d’Annunzio del 1937 che definì Marconi “il mago degli spazi”.
Anche il rapporto con il fascismo, che fece dello scienziato un'icona nazionale, è analizzato con equilibrio e attenzione dall’autore. La strumentalizzazione dell'inventore da parte della propaganda del regime, insieme all'azione della scuola, dei media e della letteratura, contribuì in modo determinante a costruire l'immagine di uno “scienziato profeta”, proiettato verso il futuro e simbolo della modernità tecnologica fascista. Come osserva Sicolo, “la fama di Marconi non cessò mai di accrescersi, alimentata dai continui successi dei salvataggi in mare, ma anche dal misticismo politico e religioso che avvolse ben presto la sua figura di 'Mago dell'invisibile e dominatore degli spazi'”.
Accanto all’analisi storica, il libro offre anche passaggi toccanti, come il ricordo personale dell’autore dell’incontro con Elettra Marconi, figlia dell’inventore, o i ritratti dei primi “marconisti”, i radiotelegrafisti che operarono spesso in condizioni estreme, e che resero possibile la diffusione della nuova tecnologia in tutto il mondo.
Sicolo illustra con chiarezza i concetti scientifici fondamentali, senza mai appesantire la lettura. Anche chi non ha una formazione scientifica può seguire il percorso che portò Marconi a rivoluzionare il mondo delle comunicazioni e ci invita a riflettere non solo su ciò che ha fatto, ma su “come e perché” si è scelto di ricordarlo così.
Un apparato bibliografico ricco e aggiornato completa il volume, rendendolo utile anche per chi voglia approfondire il tema.
Titolo: Pagine di storia in memoria di Guglielmo Marconi
Categoria: Saggi
Autore: Claudio Sicolo
Editore: Aracne
Pagine: 92
Prezzo: 14.00