Saggi

Rotte nel mare che cambia

Copertina Rotte mediterranee
di A. C.

In libreria e online da fine giugno 2025, “Rotte Mediterranee” (Ediciclo), dell’oceanografo del Cnr Sandro Carniel, è più di un saggio: è un diario di viaggio conoscitivo che coniuga tecnologia, storia e sensibilità ambientale. L’autore ci consegna non un libro di dati, ma una bussola per orientarsi tra crisi e opportunità del nostro Mediterraneo che cambia

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Un diario di viaggio, un racconto, un saggio, un testo divulgativo. “Rotte Mediterranee” (Ediciclo), il nuovo libro di Sandro Carniel, ricercatore dell’Istituto di scienze polari del Cnr, è tutto questo e anche di più. L’autore lo definisce così: “un piccolo zibaldone, nato da un percorso intimo tra i luoghi e gli affetti più cari. Un quaderno di appunti di viaggio inizialmente annotati in modo disordinato, e poi via via cristallizzatisi in un testo a tratti spietato. Una raccolta di pagine che tracciano traiettorie di speranza, nel tentativo di uscire da una crisi climatica e sociale senza precedenti”.
Il testo si configura, infatti, in forma diaristica, come un saggio divulgativo ma profondamente radicato nella ricerca scientifica.

Il tema scientifico più rilevante riguarda l’innalzamento del livello del mare, che aveva già affrontato in ‘Il mare che sale’ (Edizioni Dedalo, 2022). Carniel non nasconde la gravità del quadro: un innalzamento tra i 78 e i 142 cm entro il 2100 non è una proiezione vaga, ma una minaccia concreta per coste, città, economie. E lo fa con dati, scenari, e un linguaggio che resta sempre accessibile.

In particolare, il Mediterraneo - definito appropriatamente "Mare Exhaustum" - è il protagonista di una narrazione in cui si fondono dati di ricerca, moderne tecnologie di rilevamento e modelli di previsione climatica. Non è un semplice “laboratorio naturale”, è un sistema complesso, dove dinamiche geologiche, climatiche, antropiche si sovrappongono. Ecco allora la geo-archeologia assumere un rilievo inaspettato: le vestigia romane sommerse diventano indicatori di un fenomeno che cresce, producendo evidenze che rendono tangibile l’accelerazione recente del cambiamento climatico.

Ma il libro non è solo esposizione di dati, è anche una critica implicita all’incapacità collettiva di affrontare il problema. Non manca infatti il richiamo alla “responsabilità” di ognuno di noi. “Perché questa cecità di noi sapiens ha a che fare col nuovo ruolo che è venuto a instaurarsi tra uomo e natura. Mentre fino a qualche decennio fa l’uomo era impegnato a difendersi dai fenomeni naturali per cercare di garantire la propria sopravvivenza, oggi si confronta con una capacità diretta di modificare velocemente il clima stesso della Terra [...] Non riesce a calarsi nel nuovo ruolo di attore e scrittore, non più solo spettatore ininfluente, della sceneggiatura che sta vivendo”.

Titolo: Rotte mediterranee
Categoria: Saggi
Autore: Sandro Carniel
Editore: Ediciclo
Pagine: 156
Prezzo: 16.00

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