Le specie esposte sono state scelte per rappresentare le diverse strategie di sopravvivenza che testimoniano la ricchezza e la complessità della natura africana, tra queste alcuni “giganti” come la chiocciola terrestre, il millepiedi e la blatta, che ci raccontano perché il gigantismo può essere un vantaggio. Tra gli animali più insoliti si possono ammirare lo scarabeo profumato, riconoscibile grazie al suo aroma fruttato, lo stecco gioiello, il cui maschio esibisce una splendida livrea metallica per non farsi vedere, e le cimici assassine, in grado di spruzzare veleno per difendersi dagli aggressori. Si tratta di esemplari, non pericolosi per l’uomo, che non sono stati prelevati in natura, ma sono stati tutti allevati nel rigoroso rispetto del loro benessere e, ovviamente, delle normative internazionali. Francesco Barbieri, biologo esperto, specializzato in entomologia che si occupa di insetti tropicali e case delle farfalle, ha collaborato alla realizzazione dell'esposizione.
Informazioni: https://www.muse.it/cs-bugs-life-storie-di-invertebrati-nelle-foreste-africane/