Musei scientifici: Terra

Al Museo della terra di Latera in mostra la realtà contadina

Collezione Poscia
di Maddalena Rinaldi

Si trova in provincia di Viterbo il museo dedicato alla Terra, intesa come luogo di origine, ma anche di condivisione e memoria di tradizioni e valori di un’intera collettività. A fondarlo è stato un contadino locale, che ha iniziato a raccogliere oggetti che testimoniavano un mondo in rapida trasformazione

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Museo del territorio, ma anche museo etnografico e museo diffuso, quello della Terra di Latera vanta una lunga storia che ha origine negli anni Settanta del Novecento quando, un contadino locale, Luigi Poscia, decide di preservare dall’oblio alcuni oggetti simbolo della vita e del lavoro locale. L’iniziativa venne accolta con favore da molti suoi concittadini, che contribuirono a identificare gli oggetti e a raccontare storie e aneddoti su loro utilizzo e funzionamento. Negli anni Novanta parteciparono all’inventariazione della nascente collezione anche studenti dell’Università Sapienza di Roma e, nel 1993, l’allora sindaco di Latera acquistò, per conto del Comune, la Grancia di San Pietro, l’attuale sede del museo.

Dopo i primi lavori di restauro sull’edificio, venne realizzato un primo allestimento (maggio 1999), mentre quello attuale fu inaugurato nel 2003 ed è frutto del progetto dell’architetto Lorenzo Greppi e della curatela dell’antropologa Luciana Mariotti.

Il museo accoglie il pubblico con una presentazione multimediale, che ripercorre la sua storia, descrivendo anche il sistema museale del lago di Bolsena. Ma protagonista dell’allestimento a piano terra è proprio la collezione di Luigi Poscia, donata al Comune. Diciotto bacheche aperte, articolate in aree tematiche (tra cui la casa, la bottega, l’istruzione, il bosco, l’allevamento, il mercato, le fiere), accompagnano lo spettatore lungo la storia della realtà economica, sociale e culturale di Latera. Tradizioni, riti e usanze sono raccontati attraverso documenti visivi e sonori che consentono al visitatore di acquisire una maggiore conoscenza del territorio, del suo sapere e del suo saper fare.

Museo della Terra

Crediti fotografici: sito web del museo

Una sezione del Museo è dedicata all’intervento dell’uomo sulla natura a partire dalla sua attività lavorativa. Nell’area dedicata all’orto, invece, sono in mostra le differenti varietà locali di piante e di frutto, emblemi di una risorsa locale, ma anche del risultato delle tecniche di coltivazione e conservazione della vegetazione del territorio.

All’uscita dal Museo al visitatore si apre un paesaggio contrassegnato dall’intervento dell’uomo sulla natura, a partire dalle sue attività lavorative. Erano molteplici, infatti, le figure di lavoratori che operavano all’esterno del paese: l’agricoltore, il bracciante, il salariato, il contadino, l’allevatore, il pastore, il boscaiolo-carbonaio, il minatore, lo spaccapietre. L’esposizione museale si arricchisce anche di un giardino delle piante aromatiche, realizzato con aiuole concentriche dove coltivare piante alimentari, anche con proprietà curative.

Il museo però, non si limita a raccontare la storia di una comunità e di un territorio dentro le proprie mura, si lancia anche nell’esplorazione della cultura locale e del suo patrimonio immateriale all’esterno, invitando il visitatore a percorrere le strade del paese tra siepi e boschi.

Fisicamente collocato ai piedi del paese di Latera, il museo si pone, simbolicamente, come base comune dei lateresi, punto di incontro, luogo di ricordo e riflessione sul passato e sul presente, per un più consapevole sguardo al futuro e, perseguendo la propria missione, svolge una costante e attenta azione di documentazione e ricerca sui più rilevanti aspetti inerenti al patrimonio culturale locale.

Informazioni

Nome: Museo della Terra

Tipologia: etnoantropologico

Indirizzo: Via dell’Osteria, snc – 01010 Latera (Vt)

Sito Web:  https://www.museodellaterra.it/

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